Casa in affitto, bando comunale per avere un congruo contributo.
È in pubblicazione il bando con cui l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Stefano Giaquinto ha predisposto l’assegnazione di un congruo contributo ai nuclei familiari che conducono un’abitazione in affitto e posseggono i requisiti per ottenerlo, nel rispetto del seguente bando divulgato dall’ufficio stampa comunale: “É indetto un bando di concorso per la concessione dei contributi integrativi ai canoni di locazione per l'anno 2004 in favore dei cittadini residenti che siano titolari di contratti ad uso abitativo, regolarmente registrati, di immobili ubicati sul territorio comunale e che non siano di edilizia residenziale pubblica. Le risorse per la concessione dei contributi sono quelle assegnate al Comune dalla Giunta regionale con deliberazione n. 210 del 23/02/2007, che ammontano ad Euro 12.211 per l'anno 2004. Un'aliquota, non superiore al 10% della somma attribuita dalla Regione, potrà essere utilizzata per la concessione di contributi alla locazione a famiglie che si trovino in particolari situazioni di emergenze o di disagio abitativo nonché dei nuclei familiari che siano stati oggetto di analoghi provvedimenti regionali, nonché siano in possesso dei requisiti di cui ai successivo punto 3 lettera A) e nei limiti di cui ai successivi punti 4 e 5, che dimostrino di aver stipulato e registrato un nuovo contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1988, n. 431. ln tali casi, ai fini della collocazione nelle fasce reddituali e della determinazione dei relativo contributo, si fa riferimento alla situazione reddituale risultante nell'anno precedente alla stipula del nuovo contratto di locazione. Nel caso di nuclei familiari privi di reddito, si procede in modo analogo a quanto previsto dal presente Bando. Ai concorrenti che, unitamente ai componenti del proprio nucleo familiare, risultino essere senza fonti di reddito è destinata un'aliquota non superiore al 25 % della risorsa regionale assegnata per l'annualità 2004. Ai concorrenti in possesso del requisito di cui alla lettera a), punto 4, del Bando, o riservato 1 25 % della risorsa assegnata, con priorità nell'assegnazione dei contributi ai nuclei familiari percettori di soli redditi derivanti da pensione che vivano soli o in coppia e che abbiano superato il 65° anno di età. Le eventuali risorse residue che si dovessero verificare sulle suindicate riserve, saranno destinate in parti uguali ai concorrenti collocato nelle fasce b) e c). Per beneficiare del contributo devono ricorrere le seguenti condizioni, pena la non ammissione al concorso: avere, unitamente al proprio nucleo familiare, i requisiti previsti dall'art. 2, lettere a, b, c, d, e, ed f, della legge Regione Campania 2 luglio 1997, n. t8, per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica (in caso di trasferimento in altro Comune, il requisito della residenza va posseduto con riferimento al periodo coperto dal contributo). Per beneficiare del contributo ad esclusione dei partecipanti senza fonte di reddito, deve inoltre sussistere almeno uno dei seguenti requisiti:
reddito annuo imponibile del nucleo familiare, per I'anno 2003, non superiore ad euro 7.000, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 10%; avere un reddito annuo imponibile del nucleo familiare, per l'anno 2003, non superiore ad euro 12.000, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%; reddito animo imponibile del nucleo familiare, per Parco 2003, non superiore ad € 21.000, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 18%. II contributo sarà determinato, a seconda dei requisiti indicati al punto 4 e sino ad esaurimento delle risorse, come segue: per i concorrenti in posso dei requisiti di cui alla lettera a) del punto 4, l'incidenza del canone sul reddito va ricondotta fino al 10% ed il contributo da assegnare non potrà essere comunque superiore ad € 2.000; per i concorrenti in possesso dei requisiti di cui alla lettera b) del punto 4, l'incidenza del canone suddetto va ricondotta fino al 14% ed il contributo da assegnare non potrà essere comunque superiore ad € 1.800; per i concorrenti in possesso dei requisiti di cui alla lettera c) del punto 4, l'incidenza del canone sul reddito va ricondotta fino al 18% ed il contributo da assegnare non potrà essere comunque superiore ad € 1.500. Per i partecipanti alla riserva di cui al punto 2, secondo capoverso, del presente Bando, il contributo è determinato unitariamente nella misura massima di E 2.000. Nel calcolo dell'incidenza del canone sul reddito, da questo vanno sottratti euro 516,46 per ogni familiare, a partire dal terzo componente costituente il nucleo familiare del richiedente. Per le famiglie che includono ultrasessantacinquenni e/o disabili, per le famiglie mono parentali (cioè composti da un solo genitore) o costituiti da giovani coppie, nonché per altre analoghe situazioni di particolare debolezza sociale, appositamente certificate dall'Amministrazione comunale, il contributo da assegnare può essere integrato entro i limiti sopra fissati per ciascuna fascia, fino ad un massimo del 25% o, in alternativa i limiti reddituali di accesso al beneficio radicati nelle lettere a), b) e c) del punto 4 possono essere innalzati fino ad un massimo del 25%. II contributo non può superare, in ogni caso l'importo del canone annuo corrisposto. Nell'assegnazione dei contributi va data priorità ai partecipanti nei confronti dei quali risulti ora o un provvedimento di rilascio dell'abitazione e che abbiano proceduto a stipulare un nuovo contratto di locazione ad uso abitativo con le modalità previste dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431. É data, altresì, priorità ai nuclei familiari percettori di soli redditi derivanti da pensione, che vivano soli o in coppia, abbiano superato il 65° anno di età e che siano in possesso del requisito di cui alla lettera a) del punto 4 del Bando. La selezione dei beneficiari avverrà mediante la formulazione di una graduatoria (distinta per riserva e unica comprendente le stesse) in funzione del reddito "disponibile pro-capite", risultante delta differenza tra il reddito fiscalmente imponibile del nucleo familiare, per l'anno 2003, e l'ammontare del canone Iocativo corrisposto per l'anno 2004, diviso per il numero dei componenti il nucleo familiare: 0reddito imponibile fiscale 2003 – canone corrisposto 2004 = reddito disponibile pro capite numero componenti il nucleo familiare. A parità di reddito disponibile pro capite, sarà data priorità ai concorrenti in base alle seguenti condizioni e secondo l'ordine di elencazioni delle stesse: – numero dei componenti il nucleo familiare; presenza dì componenti utltrasessantacinquenni. A parità di reddito disponibile pro capite, sarà data priorità ai concorrenti in base alle seguenti condizioni e secondo l'ordine di elencazione delle stesse: -numero dei componenti il nucleo familiare; presenza di componenti ultrasessantacinquenni; presenza di uno o più componenti invalidi con percentuale superiore ai 2/3. Permanendo la parità, si procederà a sorteggio. Qualora il valore del reddito disponibile pro capite risulti essere negativo o pari a zero, la posizione in graduatoria sarà determinata procedendo in maniera analoga. All'esame delle istanze ed alla predisposizione della graduatoria provvederà una commissione tecnica costituita con provvedimento della Giunta comunale. Le domande di partecipazione degli aspiranti beneficiari devono essere presentate utilizzando l'apposito modulo predisposto dal Comune; devono essere debitamente compilate e sottoscritte, allegando la fotocopia fronte retro di nn documento di riconoscimento valido del richiedente; devono poi essere spedite, Ila documentazione di cui al successiva punto 8, a mezzo di raccomandata A/R entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando, pena l'esclusione. Per la sottoscrizione delle domande di partecipazione i concorrenti potranno avvalersi delle disposizioni previste dal D.P.R. 28/12/2000 n. 445. All'istanza di partecipazione deve essere allegata la dichiarazione sostitutiva unica, resa e sottoscritta dal concorrente, ai sensi del decreto legislativo 31 /03/1998, n. 109 e successive modifiche ed integrazioni, debitamente compilata in ogni sua parte, per la verifica della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare. La domanda deve inoltre contenere, a pena di esclusione dal presente Bando: dichiarazione resa dal concorrente ai sensi del DPR 445/2000 per il possesso, unitamente al proprio nucleo familiare, dei requisiti previsti dall'art. 2, lettere a), b), c) d), e) ed f) della legge regionale 02/07/1997, n. 18; dichiarazione resa dal concorrente, ai sensi del DPR 445/2000, con l'indicazione del reddito fiscalmente imponibile del nucleo familiare, relativo all'anno 2003, dell'importo del canone corrisposto per l'armo 2004, della data di decorrenza del contratto di locazione, del periodo della locazione nonché degli estremi della registrazione. I concorrenti che nella domanda di partecipazione non hanno indicato alcun reddito per I'anno 2003, devono rendere apposita dichiarazione di responsabilità, per sé e per tutti i componenti del proprio nucleo familiare, di non aver percepito redditi di qualsiasi natura soggetti ad imposizione fiscale. I partecipanti che intendono ottenere la priorità di cui al primo periodo dell'or[. 6 del presente Bando (sfrattati), dovranno allegare copia del provvedimento di rilascio e dichiarare, ai sensi del DPR 445/2000 che a seguito dello sfratto hanno stipulato un nuovo contratto di locazione ad uso abitativo, con le modalità stabilite dalla legge 431/98. L'Amministrazione provvederà ad effettuare idonei controlli sulle dichiarazioni rese dai concorrenti, a partire da coloro che hanno dichiarato assenza di redditi o redditi inferiori ai canoni corrisposti, disponendo, nei casi accertati di falsa dichiarazione, la decadenza dal beneficio e la denuncia all'Autorità giudiziaria”.