Family Day: critiche dai movimenti GLBT.
Si avvicina la data del 12 maggio, giornata durante la quale a Roma in piazza San Giovanni in Laterano si terrà la manifestazione del Family Day: l’ organizzazione della giornata dedicata alle famiglie è partita da associazioni e movimenti che hanno approvato un documento intitolato “Più famiglia – ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese” in cui vengono esposte le ragioni in base alle quali vanno rifiutate eventuali tipologie di convivenze diverse da quelle fondate sul matrimonio.
La manifestazione tuttavia ancora prima di svolgersi è già al centro delle critiche e del dibattito politico. La questione è molto accesa nel Centro- Sinistra dove alcuni componenti del Governo hanno espresso la loro vicinanza alle istanze culturali e religiose della manifestazione. Si sono detti favorevoli i Ministri Bindi e Rutelli ma anche i Parlamentari Binetti e Fassino. Voci contrarie si sono levate invece dai Radicali: nella stessa giornata del Family Day si terrà a Piazza Navona una manifestazione con la quale – afferma il Ministro Bonino – si chiede solo il riconoscimento di tutte le forme di affetto, comprese quelle tra persone dello stesso sesso. Forti critiche arrivano anche dalle associazioni di omosessuali che criticano in genere l’ attività del Governo sulle tematiche delle pari opportunità e contro le discriminazioni sessuali. Il dibattito coinvolge anche il nostro territorio. Risale a qualche settimana fa la decisione del Vescovo di Aversa Mons. Mario Milano di proibire le riunioni di un gruppo di preghiera gay in una Chiesa di Pascarola (NA).
Per il Family Day è stato istituito un call center al n° 06 6896930.