Operatori agricoli di nuovo a scuola

La Confederazione Coltivatori di Bellona ha diramato il seguente comunicato Stampa: “Sono ritornati, si fa per dire, sui banchi di scuola molti agricoltori ed operatori do settore agricolo di Bellona e dintorni per conseguire il cosiddetto "patentino di veleni", ossia l'abilitazione necessaria per l'acquisto e l'uso dei presidi sanitari, che vanno meticolosamente registrati in un apposito "quaderno di campagna" che ogni azienda deve detenere.
In un'apposita aula attrezzata presso del Comune di Bellona, il settore Agricoltura della Regione Campania sta curando lo svolgimento di uno specifico corso della durata di 20 ore durante il quale gli allievi apprenderanno le corrette modalità d'uso dei fitofarmaci, prodotti che se da un lato sono indispensabili per ottenere produzioni agricole di qualità, dall'altro, vanno usati con la massima attenzione, osservando regole rigide ed enormi cautele, per evitare danni alla salute dei consumatori e degli stessi produttori agricoli.
La salute dei cittadini in senso lato è il bene primario da tutelare, ha dichiarato Sindaco dr. Giancarlo Della Cioppa e sono sicuro che assessore all'agricoltura sempre attento alle problematiche del mondo agricolo, non farà mancare il suo apporto neanche in questa occasione.
Terminata la raccolta delle adesioni al primo corso, per il cui svolgimento è stato immediatamente accordato agli organizzatori l'uso gratuito di locali idonei presso il palazzo comunale, ci stiamo già adoperando, a causa dell'elevato numero coltivatori interessati – ha precisato l'assessore Giovanni Carusone – per organizzare un secondo corso, riservato ad altri 20 allievi, per il quale è già stato garantito l'uso della stessa aula. Sento il dovere di esprimere un vivo ringraziamento al organizzazioni sindacali agricole presenti sul territorio per l'impegno nella tutela dei lavoratori della terra. La Confederazione Coltivatori di Bellona, difatti, in sinergia col Comune, si è attivata per portare a conoscenza degli agricoltori della necessità di rinnovare il patentino previsto dalla vigente normativa regionale”.

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