L’Onorevole Bucchino: sul caso Parlanti necessario un supplemento di indagini
Carlo ha ricominciato lo sciopero della fame, perché non sono stati mantenuti gli accordi, come al solito tutti fanno le cose a metà, la richiesta di Carlo come riportavano gli articoli sulla problematica era di poter avere una qualità migliore delle fotografie e visitare l’appartamento in cui sono contestati i fatti per appurare se fosse possibile aver scattato le fotografie della presunta vittima a se stessa in quell’appartamento, è stata portata a termine solo la prima parte, ma nessuno è andato nell’appartamento o in un appartamento simile del complesso dove abitava il Parlanti.
Da News Italia Press: http://www.newsitaliapress.it
L'Onorevole Bucchino: sul caso Parlanti necessario un supplemento di indagini
Roma – " A leggere la documentazione e quello che viene riportato, le cose delle quali viene accusato, tutto, in questo caso, fa sorgere perplessità. Quei dettagli che vengono elencati fanno pensare ad un super-dotato. Ora, certo nella variabilità delle cose umane tutto è possibile, anche se improbabile. Anche il percorso degli atti di violenza sembrerebbe che questo sia un mostro. Insomma, tutto lascia per lo meno pensare che sarebbe opportuno un serio supplemento di indagini". Chi parla è l'Onorevole Gino Bucchino, medico di professione, parlamentare in forza alla maggioranza di Governo, eletto sulla Circoscrizione Estero, ripartizione America Settentrionale. Il caso, è quello di Carlo Parlanti (Condannato al massimo della pena per crimini … impossibili fisicamente e biologicamente News ITALIA PRESS N° 244 del 22 dicembre 2006), la documentazione alla quale il parlamentare fa riferimento sono gli atti processuali che hanno portato il Parlanti a un verdetto di colpevolezza e a una condanna di 9 anni di carcere.
È possibile fisicamente che un uomo ingoi 5 litri di vino in tre ore e in queste tre ore faccia tutto ciò di cui è accusato?
Bevuti in tre ore io credo che stenderebbero un cavallo, una persona diventerebbe totalmente impotente di agire e di muoversi.
(Piccola imprecisione in ogni caso anche bevuto in 5 ore, 4 litri di chardonnay 12.5 stenderebbero un cavallo ndr)
Un supplemento di indagini secondo Lei sarebbe possibile se l'Italia lo sollecitasse, oppure l'Italia non si muoverà mai?
Io ho chiesto informazioni sul caso al Vice Ministro agli Affari Esteri, Franco Danieli, il quale che mi ha detto che l'Italia sta seguendo con attenzione la cosa, che ha incaricato il Console di fare tutti i passi necessari e io ho una fiducia totale nelle istituzioni. Nella giustizia forse no, ma questo è un discorso globale che riguarda tutto il mondo: i piccoli che subiscono e i grandi che se la fanno da sé. Ma nelle istituzioni io ci credo, non c'è nessun interesse da parte dell'Italia a non seguire questo caso, quindi io prendo per buono quanto detto da Danieli.
Per cui tecnicamente significa che l'Italia sta chiedendo agli Usa un supplemento d'indagine?
Questo non lo so.
Cosa può chiedere l'Italia agli USA, fino a che punto si può spingere?
Io credo che possa anche arrivare a chiedere di rivedere il caso, di dargli attenzione, e probabilmente lo stanno facendo. Non credo che il Console sia andato lì semplicemente a stringere la mano al Signor Parlanti. È andato a fare il suo dovere ma il fatto che l'abbia detto il vice Ministro Danieli significa che ci sono anche dei passi ufficiali. Quali saranno le difficoltà, le strade da seguire, i rapporti diplomatici da salvaguardare, sono tutte cose che l'Amministrazione conosce, e sa cosa deve fare e come. Quindi io nutro delle speranze, anche se sono mortificato dal sapere che il Signor Parlanti sta tentato legittimamente anche forme estreme di protesta quali lo sciopero della fame, che sono cose che dispiacciono moltissimo anche perché mettono in pericolo la vita di una persona.
C'è anche da considerare che gli è stata riscontrata un'epatite C. Questo potrebbe portare a un qualche aggravamento? No, io onestamente non direi che una particolare forma di epatite, che è una forma cronica di malattia, possa determinare un aggravamento della sua situazione per lo sciopero della fame. Poi bisogna vedere in che forma, se stabilizzata o no. Si parla di una terapia come una specie di chemio, è corretto? e può essere curato adeguatamente in carcere? Le terapie per l'epatite C anzittutto non esistono. Chemio non credo. I pazienti di epatite C a mio parere non hanno bisogno di un regime particolare di attenzione per le cure. Voi come parlamentari eletti nella circoscrizione America Settentrionale prendete delle iniziative come quelle prese dagli europarlamentari con una lettera pubblica da presentare alle istituzioni? È una cosa da fare credo. Io non ho avuto ancora occasione di incontrarmi sull'argomento, anche se ho tentato ma è difficilissimo farlo, con gli altri parlamentari del Nord America, l'Onorevole Ferrigno e il Senatore Turano, ma non vedo nessun tipo di ostacolo ad un'iniziativa del genere, anche se non so quanto possa aiutare perché, quando già si muove ufficialmente lo Stato con le istituzioni attraverso il Ministero degli Esteri, penso che questo sia più che sufficiente, per quanto una presa di posizione da parte nostra certamente sarà d'aiuto. Mi ero già impegnato per questa azione comune di noi parlamentari dell'area, credo che la cosa a questo punto stia diventando urgente. Io dire che questo è un caso a cui dare la giusta attenzione, credo che ci sono delle cose che necessitano veramente di un supplemento d'indagini. Tutti devono essere difesi ma questa è una cosa importante e di peso, anche perché le cose che sono state dette fanno sorgere talmente tanti punti interrogativi che credo che dovremmo fare di tutto per fare aprire un supplemento d'indagine
Katia Anedda url: http://www.carloparlanti.it Tel. +393479552715