Cicoria, gemellaggio col peperoncino di Diamante.
È in continuo crescendo l’interesse dei media, non solo nazionali, per la cicoria caiatina, assurta agli onori delle cronache, anche oltre Oceano, grazie al fiuto del collega Giuseppe Sangiovanni, che non ha esitato a promuovere attraverso le maggiori testate, cartacee e radiotelevisive, della penisola le prerogative, non solo afrodisiache, dell’erba caiatina snobbata per secoli ma ora richiesta perfino nelle farmacie. Ha ben pensato di attivarsi per sfruttare il vento favorevole l’esecutivo capeggiato dal sindaco Stefano Giaquinto, affidando all’assessore all’agricoltura Rosetta De Rosa l’organizzazione di una sagra delle cicoria da tenere nei giorni 1, 2 e 3 giugno. Con pari sollecitudine l’assessorato alla promozione turistica e culturale della città del buon vivere, retto dal pro sindaco Tommaso Sgueglia, ha pensato alla costituzione di un’Accademia della Cicoria caiatina, ma è risaputo quanto arduo sia promuovere la cultura piuttosto che i prodotti commestibili, specie se portentosi come la cicoria decantata in Rai dalla stessa De Rosa, Alda Matarazzo, Gaetano D’Agostino e Gianni Gosta. E così, mentre quest’ultimo si è procurato una frattura scomposta al braccio per raccogliere cicorie e soddisfare almeno parzialmente le richieste dell’erba portentosa, sempre in crescendo, l’assessore De Rosa ed altri caiatini hanno pensato alla costituzione di un comitato per la promozione della gastronomia e del territorio caiatino. Ottenendo subito il patrocinio dell’amministrazione provinciale, di quella comunale, della Pro Loco e della stessa associazione “Slow Food” per organizzare “Cicoria in Sagra”, evento che ai primi di giugno coniugherà nell’amena località Formale, presso la frazione San Giovanni e Paolo, sapori e tradizioni locali, folklore, spettacolo e quant’altro finalizzato a richiamare in Caiazzo migliaia di turisti anche dall’estero. Ma la carta vincente degli organizzatori consiste nel ventilato gemellaggio con Diamante, patria del peperoncino calabrese, cioè piccante per antonomasia, ingrediente che dovrebbe trasformare la cicoria caiatina in pietanza speciale contro l’invecchiamento ed il suo estratto in pozione super-afrodisiaca. Provare per credere, tanto più che non costa niente: è tutto offerto dalla natura. Ha già assicurato la sua entusiastica adesione all’iniziativa il giornalista specializzato in gastronomia e presidente dell’Accademia del Peperoncino Enzo Monaco, che venerdì primo giugno verrà a Caiazzo espressamente per presenziare all’inaugurazione di “Cicoria in Sagra” e studiare con le autorità caiatine la predisposizione di un gemellaggio gastronomico fra Caiazzo e Diamante, amena località calabrese famosa nel mondo per il Festival promosso dall’Accademia del peperoncino. E presto per il gemellaggio con Caiazzo, finalizzato alla promozione del vivere a lungo e, soprattutto, bene, cioé senza farsi mancare niente, neppure in età avanzata. A buon intenditor poche parole.