Obesità: se ci penso mangio meglio
Obesità e sovrappeso, una vera "epidemia" diffusa soprattutto tra bambini ed adolescenti, fenomeni in aumento che interessano oltre il 50% della popolazione occidentale. Una pandemia che potrà invertire il trend in crescita della vita media e che al sud colpisce il 33% della popolazione giovanile. Uno stile di vita inadeguato, poco movimento, troppa superficialità nel consumo degli alimenti e, perché no, l'eccessivo benessere, rappresentano le cause. La soluzione sta in un approccio vasto ed efficace, nel coinvolgimento sinergico delle istituzioni. Considerazioni queste che hanno mosso l’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona, in collaborazione con esperti del settore, a promuovere una "grande offensiva". L'iniziativa, prenderà il via il mese prossimo e proseguirà il proprio intervento capillare fin a giugno 2008. La campagna d'informazione ed uno studio epidemiologico "sul campo" coinvolgeranno oltre mille studenti delle scuole medie inferiori e superiori. La fase di screening vera e propria indagherà il grado di diffusione di obesità, alterazioni del metabolismo glico-lipidico e danno vascolare tra gli adolescenti della nostra zona e si gioverà di questionari sulle condizioni di salute attuali e pregresse e stili di vita, seguiranno rilievi antropometrici. Terapia e prevenzione promuoveranno anche l'utilizzo della dieta Mediterranea capace di fornire all'organismo nutrienti, fibre, vitamine, acidi grassi cardioprotettivi nonché sostanze antiossidanti. Ci sarà un’'indagine epidemiologica che si occuperà dei soggetti in soprappeso, sottoponendo le "taglie forti" a controlli regolari.