Dieta mediterranea

Chiediamo alla dott.ssa Ersilia Altieri di Bellona, dietista ed esperta nutrizionale, di chiarirci i termini e il senso delle "diete" e il significato della così reclamizzata "dieta mediterranea". "Con il termine dieta, la maggior parte delle persone intende una tipologia
nutrizionale restrittiva, che ha come scopo la perdita di peso. In realtà non è così, infatti se andiamo su un vocabolario e controlliamo l'etimologia della parola "dieta", troviamo "stile di vita". Pertanto, per dieta si intende un regime alimentare sano ed equilibrato, con il giusto apporto di nutrienti atti a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali dell'organismo. Le diete proposte sempre più frequentemente nei giornali, intese solo come diete dimagranti, spesso
inducono le persone che le seguono ad assumere comportamenti alimentari
scorretti che, a lungo andare, possono anche portare a squilibri
dello stato nutrizionale. Molte di queste diete restrittive sono eccessivamente drastiche e sbilanciate poiché tendono a ridurre in maniera eccessiva o addirittura ad escludere determinati alimenti che in realtà sono necessari per il corretto funzionamento del nostro organismo. Negli ultimi anni è stata rivalutata la cosiddetta
dieta mediterranea che prevede un regime alimentare moderato pur non
escludendo nessun cibo. Il principale studioso degli effetti benefici sulla salute della dieta mediterranea è lo scienziato statunitense Ancel Keys. Egli, verso la fine degli anni Cinquanta, ha dimostrato che quanto più l'alimentazione è di tipo mediterraneo tanto più diminuisce la frequenza delle malattie del benessere (ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete, malattie gastrointestinali, obesità, tumori). L'Italia, in particolar modo il Meridione, risultò un prototipo dello stile di vita mediterraneo.L'alimentazione mediterranea è caratterizzata da: Presenza quotidiana di una grande varietà di frutta,
verdura e legumi freschi e di stagione. Questi alimenti – ricchi in fibra, vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti – proteggono dalle malattie cardiache e dai tumori del tratto digestivo. Elevato consumo di cibi a base di amido e ricchi di fibre e sali minerali come pasta, pane, riso, altri cereali e patate. Questi forniscono
l'energia di cui ha bisogno il nostro organismo e, se integrali, aiutano a regolarizzare la funzionalità intestinale
prevenendo il tumore al colon. – Prodotti caseari come latte, formaggi
e yogurt, che forniscono proteine e calcio, necessario per avere ossa e
denti sani. Rilevante consumo di prodotti ittici, sia freschi che conservati, soprattutto di pesce azzurro, ricco in acidi grassi omega 3, che aiutano a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari.
Moderato consumo di pollame e carne magra sia bovina che suina. Fonti
di proteine, necessarie a molte funzioni vitali, vitamine e minerali. Olio extravergine d'oliva, come condimento delle pietanze, che fornisce
principalmente acidi grassi monoinsaturi e sostanze antiossidanti, che
contribuiscono a ridurre la concentrazione di colesterolo totale, prevenendo trombosi, infarto e ipertensione. Moderato consumo di vino durante i pasti, preferibilmente quello rosso, in quanto ricco di flavonoidi, sostanze antiossidanti di diverso tipo protettive verso tumori e patologie cardiache"

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