Sfascia il salotto della ex moglie.

Si erano uniti in matrimonio giurando amore eterno ma, dopo appena un anno, tutto è svanito nel nulla. A causa delle continue liti fra  S.T. e G.R. di Vitulazio, l’affetto, che li aveva portati all’altare, cominciò a subire un calo e venne il giorno in cui la donna decise di separarsi da colui che fu il suo sogno. La loro unione non fu allietata dalla nascita di un figlio che, forse, avrebbe evitato la separazione. Vivevano, ognuno per conto suo e, incontrandosi lungo la strada, fingevano di non conoscersi.  S.T. non riusciva a rassegnarsi di aver perduto la donna  e, spesso, si recava a casa di lei che, dopo continue insistenze, lo lasciava entrare offrendogli, come un tempo, il solito caffè. Restavano seduti nel salotto, a discutere come se nulla fosse accaduto tra loro tanto che l’uomo nutriva la speranza di una rappacificazione. La donna era irremovibile, ed a nulla servivano le promesse, di una vita migliore, da parte del suo ex marito. ”Ormai, diceva con tanta alterigia, io ho la mia nuova vita e tu la tua. Se vuoi venire sei il benvenuto, ma non sperare in un ritorno al passato”. Dopo tanto insistere, l’uomo, accecato dall’ira per quel rapporto ormai perduto, comincia ad inveire contro la donna che, in malo modo, risponde  alle sue offese. Resosi conto che ormai tutto era perduto, S.T. mette a soqquadro il salotto rompendo alcune poltrone e mandando in frantumi un antico specchio regalo di nozze. “Sembrava una furia scatenata, ha detto la donna ad alcune amiche accorse; avrei dovuto denunciarlo per i danni causati, ma ho preferito astenermi. Non vorrei creargli altri problemi”. Finisce così, tra urla e minacce, un legame amoroso che sembrava durare nel tempo e che, nel giorno delle nozze, fu benedetto con i migliori auspici.     

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