Imbroglioni estorsori
Una nuova tecnica per fare soldi. Un gruppo di extracomunitari è dedito ad estorcere piccole somme ad automobilisti precedentemente prescelti. La tecnica è ormai collaudata: inscenano un lieve impatto con un'altra auto, lamentano la rottura dello specchietto retrovisore laterale, in realtà già danneggiato, e pretendono il risarcimento del danno. Un ''rimborso'' che, in genere, si aggira dai trenta ai cinquanta euro. Agiscono, di solito, nelle periferie. Con questo sistema, riescono a portare a casa una discreta somma di denaro senza lavorare e neppure rendendosi conto che corrono il rischio di essere denunciati per estorsione. “Mentre percorrevo via Matteotti di Bellona, ci dice un automobilista, sono stato rincorso da una Lancia Dedra di colore bianco, con a bordo tre extracomunitari che mi indicavano di fermarmi. Giunto all’incrocio con via Aldo Moro, ho accostato la vettura fermandomi. I tre hanno iniziato a sbraitare accusandomi di aver urtato, con la mia auto, lo specchietto laterale sinistro della loro vettura. Non mi sono accorto dell’accaduto ma, considerata la cifra che chiedevano, 50 euro, ho creduto opportuno esaudire la richiesta perché, se avessi inviato la comunicazione alla mia assicurazione, mi avrebbero aumentato il premio”.