Crediti ed incentivi agli studenti più brillanti

Il Governo vuole dare nuovo slancio agli studi e premiare l'impegno scolastico, incentivando l'eccellenza, e garantendo a tutti pari opportunità. D'ora in poi un buon curriculum scolastico sarà un credito spendibile per accedere alle facoltà universitarie a numero chiuso: è questo uno dei punti qualificanti dello schema di decreto legislativo  approvato il 27 luglio 2007 dal Consiglio dei ministri, su proposta dei ministri Fioroni e Mussi. Il provvedimento prevede, fra l'altro che, nel punteggio massimo di 105 punti per l'ammissione ai corsi universitari, 80 saranno assegnati sulla base del risultato del test d'ingresso e 25 saranno dati agli studenti che abbiano conseguito risultati di eccellenza in materie propedeutiche a quelle oggetto del corso di laurea. Il certificato di eccellenza darà accesso non solo ai crediti formativi ma anche e soprattutto a  incentivi che andranno dai benefici di tipo economico all'ammissione a tirocini formativi, dai viaggi di istruzione e visite a siti specialistici ai benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei e altri luoghi di cultura. È quanto prevede il decreto legislativo approvato nel Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2007 su proposta del Ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. Con queste finalità nasce l'Albo nazionale degli studenti eccellenti, previsto da una direttiva firmata il 26 luglio 2007: gli studenti che abbiano ottenuto risultati  di eccellenza saranno inseriti in un Albo nazionale, a disposizione delle università, delle istituzioni di Alta cultura, delle comunità scientifiche ed  accademiche e delle imprese interessate. Nell'Albo saranno inclusi anche gli studenti vincitori di competizioni scolastiche di livello particolarmente elevato, quali le Olimpiadi nelle varie discipline scolastiche, certamina e competizioni nazionali. Inoltre, agli studenti che conseguono 100 e lode agli esami di stato saranno assegnati buoni da utilizzare per l'acquisto di libri e altri sussidi scolastici, testi universitari e riviste scientifiche".

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