Parco dei Monti Tifatini

Anche il Forum dei Giovani al Convegno di Castel Morrone. Sul “Parco dei Monti Tifatini”. Confermandosi l’uomo di azione che si è sempre dimostrato, il sindaco Stefano Giaquinto ha partecipato fattivamente al convegno tenuto l’altra sera presso la casa comunale di Castel Morrone su iniziativa della civica amministrazione, della Provincia di Caserta e dell’Agenzia Giovani provinciale non solo con un suo contributo d’idee, come sempre interessante e propositivo, ma anche coinvolgendo una delegazione del Forum giovanile di Caiazzo coordinato da Rosita Fazzone e Antonio Cervera. Nel pedissequo rispetto del tema “Il Parco dei Monti Tifatini ed i Giovani (perché il Parco, cosa fare, come fare e con chi: il contributo dei Giovani”, il primo cittadino di Caiazzo ha inteso coinvolgere subito la futura classe dirigente su una tematica di largo respiro come quella finalizzata alla costituzione di un Parco Urbano di interesse regionale che pare debba coinvolgere una decina di Comuni, da Piana di Monte Verna a Caserta; da San Prisco a Casagiove, Casapulla, Formicola, Pontelatone, nonché, ovviamente, Castel Morrone e Caiazzo che per primi si sono mossi. Giaquinto, del resto, è stato fin troppo chiaro nel sottolineare che, se il Parco dei Monti Tifatini sarà attuato, la sua gestione non potrà prescindere dai giovani, che rappresentano la futura classe dirigente e da  subito vanno coinvolti, evitando nel modo più assoluto la costituzione di carrozzoni inutili se non deleteri per la collettività. Parole incisive, che tarpano sul nascere eventuali interpretazioni malevole del costituendo Parco, sul quale anche tutti gli altri intervenuti hanno dimostrato di contare molto: a partire dal padrone di casa Pietro Riello, sindaco giovane e dinamico quanto il suo omologo caiatino; nonché dai relatori: Maria Carmela Caiola, assessore provnciale all’Ambiente, Ecologia e per “Agenda 21 Locale”; Mimmo Dell’Aquila, assessore provinciale alle politiche agricole, Forestali e della Montagna; Luigi Ziello, presidente dell’Agenzia Provinciale Giovani (che ovviamente più di altri ha gradito l’apertura di Giaquinto per la gioventù); Vincenzo Melone, sindaco di Casagiove; Michele Di Fonzo, assessore comunale alle politiche agricole e forestali, e lo stesso Pino Carosis, presidente di quella ProLoco apprezzata anche dalla Rai nel servizio trasmesso sabato  in coda al TG regionale sulla trentatreesima Sagra del Fico d’India, chiusa domenica, dove l’unica “moneta” in circolazione è il “mezzo fico”, sia pure sotto forma di fiches date agli avventori in cambio di volgari monete. Fiches, quindi, per promuovere i fichi d’India, frutti selvatici caratteristici anche del futuro Parco dei Tifatini?

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