Nuovo centro interculturale.
Sorgerà entro sei mesi il nuovo centro interculturale della Provincia di Napoli: con i suoi mille metri I quadrati di superficie sarà il centro di accoglienza per immigrati più grande di tutto il Sud Italia. Questo è sicuramente un primo passo – ricorda il Presidente della Provincia Dino Di Palma che ha annunciato nei giorni scorsi il progetto – per un pieno sviluppo delle politiche sociali di integrazione con gli extracomunitari. La maggioranza degli immigrati presenti nella Campania proviene dai Paesi del Nord Africa e dai Paesi dell’ Est. Un censimento preciso dello stato dell’ immigrazione è difficile: i soggetti extracomunitari regolarmente soggiornanti nella sola città di Napoli sono circa 50.000. Nella Provincia di Caserta le zone a più alta densità si trovano nel Liternese e sul litorale Domitio. La nostra società civile si avvicina sempre più ad un modello multietnico: i dati del Ministero della Pubblica Istruzione segnano per questo nuovo anno scolastico un incremento notevole dei bambini extracomunitari nelle scuole italiane. I problemi di integrazione dunque non possono essere lasciati in secondo piano. Servono interventi ed investimenti nuovi e in questo senso sicuramente si muove il progetto della Provincia di Napoli. Il dibattito politico anche nazionale sul punto è molto acceso: i partiti della Sinistra chiedono una abrogazione della legge Bossi- Fini voluta nella scora legislatura dal Centro- Destra e la possibilità per gli stranieri di conseguire in tempi brevi (5 anni) la cittadinanza italiana. Le posizioni dell’ opposizione sono più varie: molto ha fatto discutere la proposta di Calderoni (Lega Nord) di manifestare contro la creazione di nuove moschee. L’ ex Ministro ha proposto di istituire il maiale day: la manifestazione ha un chiara matrice antislamica essendo il maiale un animale considerato impuro dai fedeli Musulmani.