Disperati in cerca di lavoro
Sono tanti gli extracomunitari che vivono a Bellona: macedoni, albanesi, romeni e nigeriani tutti dediti al lavoro e alla famiglia. Persone rispettose e dal carattere mite, che sono riuscite ad avere buoni rapporti d’amicizia con tanti bellonesi e, da questi, ricevono attenzioni, affettuosità e premure. Fra gli immigrati residenti a Bellona, ci piace citare un giovane 25enne, il rumeno Stefan, considerato l’amico di tutti. La sua storia è uguale a quella di tanti altri extracomunitari sparsi nella nostra provincia e in Italia. La maggior parte di essi intende mettere da parte una somma di denaro, ritornare al proprio Paese ed aprire un’attività in proprio. Stefano, invece, ha deciso di restare in Italia, precisamente a Bellona, dove ha trovato la serenità, il lavoro e tanti amici in particolare il suo datore di lavoro. Il giovane romeno svolge un lavoro all’aria aperta attraversando pianure e colline conducendo al pascolo un gregge di pecore. “ Non posso lamentarmi, ci dice Stefan. La mia paga mensile si aggira sui 350 euro al mese ; vivo in casa del mio datore di lavoro e sono considerato come uno di famiglia. Per ora va bene così, poi si vedrà! ”. Il suo giorno di riposo è il sabato e la domenica, il riposo, inizia alle ore 17. “ Mi sveglio tutte le mattine alle ore 4, continua Stefan, per condurre il bestiame al pascolo e termino di lavorare alle ore 19. Dopo una doccia e la cena, ho anche il tempo di uscire per incontrare i miei connazionali e trascorrere ore in lieta compagnia. Nella mia stanza ho un vecchio televisore in bianco e nero ma, fra alcuni mesi, ne comprerò uno a colori ”. Un romeno venuto in Italia dedito ad un’attività abbandonata dai nostri giovani. Egli pensa al suo futuro affrontando grandi sacrifici che, certamente, gli daranno la possibilità di realizzare il suo sogno: avere, in Italia, un’attività in proprio, sposarsi e lasciar crescere i propri figli dove si avverte quel senso di libertà tanto desiderato.