Un vero amico degli animali
Luigi S. è considerato in città l’amico per eccellenza degli animali che egli ama senza alcuna eccezione. Per questo amore egli non farebbe male neppure ad una mosca. “Sono tutte creature di Dio” risponde a chi gli chiede il perché del suo amore per tanti esseri indifesi. Ma, come tutti coloro che amano, anche Luigi ha delle preferenze: ama, di un amore sviscerato, i pappagalli per il loro piumaggio dai colori smaglianti e per la loro capacità ad emettere suoni simili alle parole. Tale amore Luigi è riuscito ad inculcarlo anche nell’ animo dei suoi due figli, Marco e Andrea, ai quali però piacciono i pappagalli delle Amazzoni dal meraviglioso piumaggio di colore verde, la testa e la gola di colore giallo e la coda rossa. Essi sono originari del Brasile, si cibano di frutta e semi di ogni specie ed imparano, molto facilmente, ad articolare le parole. In casa di Luigi si notano due ampie voliere dove quattro pappagalli volano da mattina a sera e, all’occorrenza, salutano gli amici. “ Appena il pappagallo entra in casa, ci dice Luigi, è bene che prenda confidenza con i membri della famiglia. In questo modo potrà restare in libertà fra le stanze senza vivere sempre in gabbia. Tutti i familiari, tranne i bambini, devono imparare ad accarezzarlo per iniziare un buon rapporto di amicizia. Per far sì che l’animale si affezioni, basta trascorrere alcuni minuti al giorno in sua compagnia. E’ importante ricordare che l’animale deve vivere lontano dal televisore e dal computer: le luci e le radiazioni emesse dagli apparecchi, creano nel pappagallo uno stato di malessere che gli renderà difficile dormire. La voliera dovrà essere sistemata all’altezza dei nostri occhi altrimenti sarà difficile educarlo. Se la voliera sarà disposta ad una altezza inferiore, per il pappagallo diventerà difficile apprendere.” Conclude Luigi mostrando i suoi gioielli: Loreto e Cocorìto i quali, in nostra presenza, senza esitazione, hanno salutato augurando “Buon giorno!” e chiedendo “Come ti chiami?”