64° Anniversario dell’Eccidio dei 54 Martiri
Alcuni anni addietro un amministratore bellonese, privo di quel senso civile di rispetto verso i 54 cittadini innocenti trucidati dai nazisti, ebbe l’infelice idea di proporre una modifica alla ricorrenza: abolire il lutto cittadino e dichiarare la giornata del 7 ottobre “Festa Cittadina”. Una inaudita e folle proposta che suscitò dissenso tra i bellonesi legati alla memoria storica dei loro fratelli . Se la proposta fosse stata realizzata, sarebbe stata calpestata una delle più tristi pagine della storia bellonese e recato una indelebile offesa alla Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa, il 23 aprile 1998, alla Città di Bellona dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. La nemesi storica ha saputo punire un simile individuo estromettendolo dalla Cosa Pubblica! La celebrazione in memoria dei 54 Martiri bellonesi, svoltasi ieri 7 ottobre 2007, ha visto la partecipazione dell’intera cittadinanza che, con le Autorità convenute, ha formato un corteo per recarsi al Mausoleo Ossario dove riposano i resti dei Martiri. Fra gli ospiti si notavano il Senatore Sergio De Gregorio, il Senatore Emiddio Novi, gli Onorevoli Riccardo Ventre, Nicola Cosentino e Domenico Zinzi, il Vicario del Prefetto di Caserta Dott. Francesco Provolo, il Questore di Caserta Dott. Carmelo Casabona e il Generale di Divisione Antonio De Vita. Quest’anno alla solenne cerimonia, organizzata e curata in tutti i particolari dal Consigliere Comunale di Maggioranza Domenico Valeriani, delegato ai Grandi Eventi, sono state apportate alcune innovazioni. In Piazza Umberto I, dopo il silenzio d’ordinanza suonato dal trombettiere della Banda della NATO, il Sindaco di Bellona Dott. Giancarlo Della Cioppa ed il Vice Presidente Nazionale dell’ANFIM Prof. Vincenzo Carbone deponevano due corone di alloro presso la lapide che ricorda i militari bellonesi caduti per la Patria. Il corteo, raggiunta la cappella di S. Michele, dove i nazisti raccolsero i Martiri, sostava per far sì che il Sindaco di Bellona, il Vice Presidente Nazionale dell’ANFIM, il Senatore Sergio De Gregorio e il Generale Antonio De Vita deponessero sull’altare un serto di fiori mentre, presso l’ingresso, sostavano il gonfalone del Comune di Bellona decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare, quello dell’ANFIM ed un trombettiere che eseguiva il silenzio d’ordinanza. Sul volto dei presenti si notava un profondo senso di commozione mentre altri tergevano una lacrima. La sfilata si snodava percorrendo Via 54 Martiri abbellita, dai residenti, con bandiere tricolore. Un significativo e commovente legame, questo, tra i bellonesi ed i 54 Martiri la cui memoria non merita essere cancellata da alcuno! Sul palco d’onore del Mausoleo, insieme alle Autorità e ai familiari dei Martiri, si notava la presenza del Sindaco Gilles Poux giunto dalla città francese di Le Courneuve, gemellata con il vicino Comune di Vitulazio. Un gruppo di alunni delle scuole elementari di Bellona, guidati dall’insegnante Arianna Di Giovanni, lanciava nella cava fiori e crisantemi in onore dei Martiri. Alle prime ore del mattino una lenta pioggia cadeva sulle sciagure umane come avvenne la mattina di giovedì 7 ottobre 1943 quando 54 innocenti andavano a morire. Alle ore 10.00 cessata la pioggia, restava il grigiore del cielo che, all’improvviso, era diradato dai raggi del sole che splendeva sul dolore che anche quest’anno si è rinnovato con una intensa partecipazione di cittadini bellonesi e di tutti i paesi viciniori.