Protesta contro i fumatori.

Recarsi in pizzeria, durante il fine settimana, è ormai diventata una piacevole abitudine. Spesso, però, quel piacere può trasformarsi in un dispiacere. E’ accaduto ad una famiglia di “buongustai della pizza”che, per soddisfare il loro appetito e le diverse pietanze, usano passare da un locale all’altro. L’ultima “visita” effettuata ha creato dissapori che hanno stupito tutti i presenti. “Da quando è nato l’ultimo bimbo, ci dice la signora Iliana M. odio i luoghi dove manca una particolare attenzione nei riguardi di coloro che non fumano. E’ sempre più difficile trovare un locale con sale per non fumatori. L’ultimo  fine settimana, continua la donna, avevamo intenzione di trascorrerlo in una nuova pizzeria ma, anche in quella, gli avventori fumavano tra l’indifferenza di tutti i presenti. Esponemmo il problema al cameriere il quale si giustificò rispondendo che non poteva cacciare coloro che, in quel momento, stavano fumando. Poco dopo si siede accanto a noi un signore (che in seguito non dimostrò di esserlo) ed  accende una sigaretta. Lo guardo con  rabbia e meraviglia e poi gli dico :”Ma come, non vede che ci sono due bambini? E’ mai possibile che il  vizio del fumo sia più forte del buonsenso?” L’avventore continua a fumare ed io , infastidita, convinco mio marito ad andar via tra l’imbarazzo del cameriere e l’indifferenza del “signore” che se ne stava beato con la sigaretta tra le mani.

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