Emergenza vento. Superlavoro per la polizia municipale. Telefoni in tilt.
Mercoledì cruciale per gli agenti della Polizia Municipale, che al consueto lavoro, già eccessivo per il suo risibile organico, hanno dovuto aggiungere numerosi sopralluoghi conseguenti a minacce o segnalazioni di crollo ed altri problemi causati dal forte vento spirato per tutta la giornata. In particolare tre interventi hanno impegnato gli uomini del maresciallo Pietro Del Bene che nella mattinata si è recato personalmente a San Giovanni e Paolo appena informato che un palo elettrico, per fortuna disalimentato, abbattuto dal vento, si era posto di traverso alla strada principale, quasi al centro del paese, appoggiandosi fortunatamente sugli alti alberi che dominano l’opposta carreggiata. I veicoli meno voluminosi riuscivano anche a passare, ma il pericolo di ulteriore crollo incombeva a causa del vento incessante, sicché, mentre i vigili si sono prodigati per dirottare il transito veicolare lungo via Cozzi ed evitare quello pedonale, si è rivelato prezioso l’aiuto dell’assessore delegato per la frazione Rosetta De Rosa che non ha esitato a procurare un trattore per rimuovere il lungo palo e con esso ogni pericolo. Nel pomeriggio invece è stato il maresciallo Francesco Perillo a prodigarsi, insieme all’ausiliario Pierino Rolli, per fronteggiare i problemi più gravi, in particolare in via Pontiele dove un albero della circonferenza di oltre trenta centimetri si è letteralmente spezzato in due, adagiandosi in modo precario fra la sommità di un’abitazione ed altri alberi di grosso fusto, rappresentando quindi un pericolo per la pubblica e privata incolumità finché non sono intervenuti i vigili che, con l’aiuto dei residenti, hanno tranquillizzato i residenti. Il tempo di rientrare e nuova corsa in via Santa Lucia, dove ben tre pali, stavolta della linea telefonica, hanno ceduto alla violenza del vento, inclinandosi pericolosamente lungo la trafficata provinciale ma restando attaccati ai fili, con immaginabile pericolo per tutti i passanti. Un quarto palo si è adagiato con l’estremità sul capannone di un’autocarrozzeria, creando un altro potenziale pericolo sventato dagli stessi agenti di Polizia municipale che poi si sono preoccupati di avvisare la società telefonica. E qui potrebbero cominciare le dolenti note, essendo purtroppo famigerati i tempi quasi biblici di intervento.