Buone feste, anche per i malviventi.

Hanno scelto proprio i giorni di festa per fare man bassa nel comprensorio caiatino i soliti ignoti che, nel giro di poche ore, hanno messo a segno numerosi colpi, racimolando un cospicuo bottino soprattutto la vigilia di Natale al tabacchi di Squille che, a quanto trapelato, in previsione di una maggiore richiesta nei giorni estivi, il proprietario si era preoccupato di rifornire adeguatamente, in particolare di sigarette, per un ammontare di oltre ventimila euro. La stessa notte analogo colpo è stato messo a segno all’ufficio postale di Alvignanello, frazione di Ruviano, ma in tal caso il bottino è stato molto più limitato grazie al tempismo degli Uomini della Benemerita, accorsi in pochi minuti dalla stazione di Caiazzo appena ricevuta una segnalazione anonima, costringendo i malviventi a dileguarsi arraffando solo una busta con monete metalliche per qualche migliaio di euro, ma essendo costretti a lasciare il ben più cospicuo bottino riposto in cassaforte. Passato il Natale,  anche i malviventi hanno pensato a fare buon capodanno, in particolare mettendo in atto la sera di giovedì 28 dicembre due rapine a mano armata: nell’accorsato Mini Market gestito dalla signora A. V. all’incrocio di via Portanzia con la ex statale Sannitica, quasi accanto alla SISA, e, a distanza di pochi minuti, presso il mini market “La Bottega” di Piana di Monte Verna, ubicato lungo la stessa provinciale e gestito dalle sorelle D. C. di cui in particolare la titolare ha sposato un carabiniere ed un fratello è finanziere. In ambo i casi il bottino è stato modesto ma ha colpito in particolare lo sprezzo con cui a quanto appreso un figuro con il volto coperto solo parzialmente dal bavero di un giaccone e con marcato accento dialettale napoletano ha sfoderato una pistola minacciando di morte le titolari ed a quanto pare addirittura indirizzando l’arma verso un bambino che si trovava nel market caiatino. Anche in tal caso l’arrivo dei Carabinieri di Caiazzo comandati dal Maresciallo Asups Giuseppe Oliva è stato immediato, ma l’individuo si è dileguato in un istante evidentemente a bordo di un’auto su cui fuori l’attendeva il complice pronto a fuggire. Pochi istanti dopo arrivava l’allarme da Piana di Monte Verna ai Carabinieri, costretti a districarsi contemporaneamente su vari fronti per fronteggiare una criminalità che si fa sempre più ardita, sprezzante del pericolo e soprattutto dell’incolumità delle vittime, per loro fortuna tutelate dalle Forze dell’Ordine che, quando non riescono a prevenire, rendono la vita dura ai malviventi, anche in tale circostanza costretti ad una fuga precipitosa. Un altro colpo è stato messo a segno qualche giorno prima preso un cementificio ubicato a Piana di Monte Verna, lungo una traversa che affaccia sulla medesima provinciale, ed anche in tal caso toccherà ai Carabinieri di Caiazzo sviluppare le indagini ma non sarà facile agguantare la banda senza elementi rilevanti anche se molti confidano proprio negli Uomini comandati dal Maresciallo Asups Giuseppe OIiva coadiuvato alla grande dal maresciallo Stephen Presicce. 

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