200 Euro per fare uscire le famiglie dalla crisi

"Non saranno certo la detassazione degli straordinari, la contrattazione di secondo livello o le misure una tantum proposte dal ministro Damiano ad aiutare le famiglie italiane a venir fuori dalla stretta economica che le attanaglia" Così Ferdinando Palumbo dirigente sindacale della Ugl Caserta ha commentato i dati sulle sofferenze bancarie diramati ieri dalla Banca d'Italia. "Bisogna trovare il modo di far crescere di  200 Euro al mese le retribuzioni di tutti gli italiani e non solo quelle dei senatori, in tal senso accolgo con favore la possibilità di non tassare gli aumenti contrattuali, purchè" spiega il sindacalista "tale norma valga anche per i contratti già rinnovati e rappresenti soltanto il primo passo verso una seria riforma dei redditi. Il mondo sindacale" conclude Palumbo "deve sforzarsi di essere coeso verso obbiettivi comuni poiché l'emergenza salari attraversa tutto il paese".

Secondo i dati della Banca d’Italia da ottobre 2006 a ottobre 2007, si è registrata una crescita delle sofferenze nella misura dell'8,45% che riguarda le rate per i mutui ma anche i conti correnti ed i pagamenti con carte di credito. Le cifre non dicono con esattezza cosa incida maggiormente sul “rosso” della famiglie italiane, ma certamente la propensione all'indebitamento è aumentata e di pari passo  diventa sempre più complicato rimborsare un prestito dato che gli interessi continuano a lievitare.

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