p

anticipato dall'uscita del singolo "Stesso viaggio, stessa città". Tutto è organizzato, con un’estrema attenzione per il "bel suono" . "Tre colori" è un'altra raccolta di canzoni di gran pregio, ricchissime di anima e di belle sfumature. "Tre Colori"  è un album rock italiano con  ballate di grande fascino che mettono chiaramente il luce che la prolifica Emilia non è poi così lontana dalla provincia americana. L'ultimo lavoro discografico è forse il disco più maturo e rappresentativo della personale ricerca artistica di Romani, condotto con la consueta energia della chitarra e della sua splendida voce. Personaggio di spicco tra i rockers italiani, Graziano si presenta oggi con un album molto interessante firmato e prodotto dallo stesso. Sin dagli indimenticabili giorni con i Rocking Chairs, Graziano Romani ha portato avanti un percorso artistico coraggioso nel quale non ha mai abbandonato la strada del rock a favore del successo commerciale, preferendo comporre e cantare in inglese. Nel suo lungo percorso artistico, Romani, infatti ha sempre prediletto la lingua inglese, certamente piu’ adatta al suo rock sanguigno e di tanto in tanto, gli piace sperimentare con l’italiano. Esperimento questo, perfettamente riuscito oggi con "Tre Colori " e nel 2001 con l'album "Storie Dalla Via Emilia". Graziano Romani, nato a Casalgrande di Reggio Emilia, inizia la sua attività artistica nell'81, fondando il gruppo "Rocking Chairs" ed esibendosi come leader e voce solista di questa formazione in trasmissioni televisive, videoclips e numerose tourneè in Italia e all'estero (Inghilterra e Olanda). Con i Rocking Chairs registra 4 album: New Egypt nell'87, Freedom Rain ,nell'89, No Sad Goodbyes nel 90, prodotto da Elliott Murphy) e Hate And Love Revisited nel '91, tutti composti da canzoni originali scritte da Graziano e varie "covers", ovvero interpretazioni di brani classici del rock, rese in maniera sanguigna e personale. Gli ultimi due album vengono registrati in USA (New York e Nashville), offrendo così a Romani la possibilità di collaborare e duettare con grandi artisti americani come Elliott Murphy, Willie Nile, Ashley Cleveland, Robert Gordon e tanti altri. Le ottime recensioni da parte della critica e della stampa specializzata decretano la sincerità e la validità della sua proposta artistica, definendola una efficace miscela di Rock classico, di Folk, di Soul/R&B ma con l'aggiunta di ingredienti melodici e tematici tipicamente europei. Dal 1991, messo da parte il progetto Rocking Chairs,Graziano Romani inizia a comporre e a proporre canzoni con testi in italiano, con l'intenzione di iniziare una carriera artistica come solista. Dalla primavera del'92 intraprende una serie di concerti con la nuova band che battezza "Mescalero", esibendosi tra l'altro anche alle serate patrocinate dall'Unicef "Do It For Children" a Pesaro, trasmesse dalla Rai e Videomusic, con la partecipazione di alcuni tra i migliori artisti e gruppi della scena rock italiana. Nello stesso periodo comincia una collaborazione con il produttore Claudio Dentes, che scaturisce la realizzazione del suo album solistico d'esordio intitolato "Graziano Romani" (WEA, 1993), registrato in studio con quasi tutti i musicisti delle "Storie Tese" (senza Elio, però), e con la co-produzione di Massimo Riva, da sempre al fianco di Vasco Rossi. In seguito all'uscita dell'album, vengono realizzati due videoclips tratti dai singoli "Adios" e "Da Che Parte Stai", programmati frequentemente da varie emittenti televisive musicali. Nel 1994 partecipa al concerto del 1° Maggio a Roma in piazza S.Giovanni, iniziando la kermesse davanti a più di 200.000 persone proprio con la sua esibizione, trasmessa in diretta dalla Rai. Sempre in quel periodo Graziano intraprende un lungo tour di concerti nei tanti rock-club live in giro per la penisola, insieme ai Mescalero, proponendo principalmente un repertorio di canzoni sue in italiano, ma anche vari brani degli artisti che lo hanno maggiormente ispirato e formato: Dylan, Springsteen, i Rolling Stones, Van Morrison, James Brown.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post