Gruppo operativo mobile (G.O.M)

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (Serie generale n. 50) del 28 febbraio 2008 il Decreto del Ministero della Giustizia 4 giugno 2007 che istituisce il Gruppo operativo mobile (G.O.M). In breve: il G.O.M. è chiamato a svolgere i seguenti compiti: curare le traduzioni ed i piantonamenti dei detenuti ed internati ad altissimo indice di pericolosità; provvedere al servizio di custodia dei detenuti sottoposti al regime speciale previsto dall'art. 41bis, legge 26 luglio 1975, n. 354, nonché dei collaboratori di giustizia maggiormente esposti a rischio. Il personale è nominato dal capo del Dipartimento, scelto fra gli appartenente ai ruoli del corpo di polizia penitenziaria e tra gli ufficiali del ruolo ad esaurimento del disciolto corpo degli agenti di custodia. Circa i requisiti per l'accesso al G.O.M., la direzione generale del personale e della formazione provvede ad emanare apposito interpello, individuando il numero dei posti disponibili, e prevedendo che il 10% dei posti sia riservato agli agenti neoassunti; alla restante parte dei posti resi disponibili é assegnato personale appartenente ai ruoli della Polizia penitenziaria in possesso dei seguenti requisiti: età non superiore a trentacinque anni (per gli appartenenti al ruolo degli agenti e assistenti) e non superiore a quaranta anni (per gli appartenenti ai ruoli dei sovrintendenti e degli ispettori); assenza di qualsiasi patologia; aver riportato nei rapporti informativi degli ultimi tre anni un giudizio non inferiore a "buono"; completa disponibilità all'impiego in qualunque sede il G.O.M. sia chiamato ad operare.

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