Pace Fatta tra la Pro-Loco di Camigliano ed il rag. Francesco Iovino

Sono passati circa due anni, da quando grazie al giovane ragioniere scoppiò lo scandalo del “Servizio Civile e i Posti Rimangono in Famiglia”, queste furono le conclusioni a cui si giunse dopo che l’assegnazione che riguardava i posti per il servizio civile, vide vincitori tutti i nipoti  dei dirigenti della pro-loco stessa, l’associazione fu travolta da un chiacchierare non indifferente per un lungo periodo di tempo. Ma il giovane camiglianese non si fermò e con grande insistenza, dopo diversi mesi di riflessione,  chiese un incontro con tutti i membri della pro –loco. Finalmente lo scorso sabato presso la sede dell’associazione  situata in via Albamonte Siciliano si è svolta  questa  riappacificazione, con il presidente dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro- Loco D’Italia), dott. Franco Pezzone. Un incontro certamente animato, ma sempre con toni educati e rispettosi nei confronti di tutti i presenti, una riunione che è servita certamente a chiarire le varie posizioni e trovare un  punto di incontro che può far lasciare alle spalle vecchi rancori e dispiaceri, una riunione servita anche  per far crescere in modo positivo tutte le parti coinvolte. Non sono mancati momenti tranquilli nella discussione che certamente hanno aiutato a proseguire nella riunione stessa, in modo da sviscerare anche i temi più caldi che si sono affrontati  e che sono stati oggetto di duri attacchi da parte del fautore dello scandalo, tramite gli articoli a mezzo stampa, che sono stati analizzati durante questa chiacchierata serale. Alla fine della riunione Francesco Iovino ha dichiarato:  “Sono soddisfatto di come si è svolto questo incontro e presto mi recherò presso il comune, per disdire la richiesta della delibera comunale che riguarda il finanziamento pubblico di  tutte le associazioni presenti sul  nostro territorio sperando che appena i tempi saranno maturi, si potrà riprendere un discorso di collaborazione reciproca, perché le associazioni presenti nel  nostro territorio meritano la massima considerazione, non solo per quello che riescono a creare di positivo giorno dopo giorno, ma  anche per coloro che si impegnano per far crescere sempre più queste realtà, rimango fiducioso che al più presto il c.d.a., della pro-loco, mi rilasci la tessera da me non rinnovata per i motivi su esposti".

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