Alle ore 18,00 di fronte all’Hardflex per Pietro Russo

Prima la denuncia, poi il rogo. Questo è quanto capitato all’imprenditore Sammaritano Pietro Russo,

 

 

 

titolare della fabbrica di materassi cui nella notte di martedì 13 è stato appiccato fuoco. Pietro Russo non ha avuto altri torti se non quello di denunciare le estorsioni  di cui sono vittima i commercianti della zona, denunce, questa, che hanno portato all’arresto di alcuni pericolosi esponenti del clan dei Casalesi. Un’azione, quella di Pietro Russo, che mira, insieme all’associazione Antiracket fondata insieme a Tano Grasso, a debellare la piaga dell’estorsione: adesso che la campagna intimidatoria della camorra ha afferrato nuove posizioni, nessuno ha tuttavia voglia di tornare indietro. L’associazione Libera, con il Comitato Don Peppe Diana, esprime solidarietà a Pietro Russo e ha organizzato per la giornata del 16 Maggio (ore 18,00) un raduno di fronte alla fabbrica Hardflex (di proprietà della vittima) in Via Avezzana (in S. Maria C. V.). Tutti gli interessati a manifestare il proprio dissenso alle intimidazioni camorristiche sono invitati a partecipare.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post