Il Pallagrello unisce turisti, sindacalisti e politici
Castelcampagnano (Ce) – Si è conclusa Domenica 22, nell'ambito del progetto itinerante "La Ferrovia dell'Arte e dei sapori" la festa del Pallagrello e della oliva caiazzana. Una platea convenuta da diverse località della Campania, ha sfidato i quasi 40 gradi per apprendere la storia e le tecniche di coltivazione che portano alla nascita del deciso vino locale figlio dell'ononimo vitigno autoctono. La manifestazione che si prefiggeva lo scopo di far riscoprire itinerari, bellezze naturalistiche e ricchezze enogastronomiche della provincia di Caserta, è cominciata proponendo un interessante convegno sul vino Pallagrello al quale hanno partecipato il Sindaco Di Sorbo, i rappresentanti della locale sezione della Pro Loco, gli esponenti della stampa, qualificati addetti ai lavori ed il presidente della provincia di Caserta Sandro De Franciscis le cui parole pronunciate a braccio hanno infervorato la platea; "Terra di lavoro vanta una grande tradizione agroalimentare, questo lavoro e questa cultura fanno parte del nostro passato e devono rappresentare il nostro futuro. Bisogna ricominciare dalle scuole e spiegare ai nostri ragazzi che per trovare prodotti unici al mondo basta andare sotto casa. Dico agli imprenditori del settore che devono rischiare, sono finiti i tempi degli aiuti economici che piovono dalle istituzioni, il nostro nuovo compito è quello di sostenere sinergicamente e senza inutili provincialismi i prodotti migliori." Presente alla manifestazione anche una pattuglia di amministratori locali e una numerosa delegazione della Ugl. "Sottoscrivo le parole del presidente De Franciscis, hanno colto nel segno ed emozionato la platea" ha affermato Ferdinando Palumbo segretario del settore Agroalimentare della Ugl Caserta "ma adesso bisogna lavorare affinchè si traducano in fatti, se così fosse siamo pronti a partecipare a qualsivoglia processo sinergico." Noi siamo interessati al lavoro" ha continuato Sergio D'Angelo Segretario provinciale del sindacato guidato da Renata Polverini "ci auguriamo pertanto che accanto ai prodotti di eccellenza si facciano strada quelli che io chiamo i territori di eccellenza, zone dove tutti i problemi possano trovare risoluzione." La giornata è proseguita con la degustazione in piazza dei vini e dei prodotti locali e con le visite guidate ai vitigni, ai frantoi ed alle case vinicole del comune.