L’ Unicef chiede maggiori diritti per i Nomadi ed i migranti.
Le norme introdotte con il Pacchetto sicurezza del Governo sono al centro del dibattito politico da molti giorni: proprio in questi giorni infatti il Parlamento sta esaminando il decreto legge ed il disegno di legge di conversione presentato dall’ Esecutivo. Sulla complessa vicenda è intervenuta nelle ultime ore anche l’ Unicef che, insieme con altre associazioni operanti nel settore della difesa dei diritti umani, ha indicato alcuni punti critici presenti nel progetto di legge. Il titolare del Viminale ha espresso grande apprezzamento per le osservazioni delle associazioni: si è detto pronto a valutare le modifiche suggerite. Si tratta, ha sottolineato il Ministro Maroni, di misure "serie e concrete", e ha chiesto alle associazioni di avanzare ulteriori proposte per i tre decreti legislativi che saranno esaminati durante il prossimo Consiglio dei Ministri. Sulla complessa vicenda del reato di immigrazione clandestina, l' Unicef fa notare che "in assenza di qualsiasi espressa procedura differenziata, si applicherebbe la misura dell' arresto obbligatorio e si procederebbe con il rito direttissimo" anche nel caso di soggetti minorenni. Per le organizzazioni promotrici di queste linee guida, la norma in esame va espunta dal testo. È stata fortemente criticata anche la attribuzione di ampi poteri ai sindaci: questi ultimi sono destinatari della facoltà di adottare "provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l' incolumità pubblica e la sicurezza urbana". Secondo le associazioni dovrebbero essere circoscritte in maniera più precisa le fattispecie che potrebbero giustificare l’ adozione di tali provvedimenti.
Durante i lavori promossi dall’ Unicef, il Ministro Maroni si è detto anche pronto a concedere la cittadinanza italiana ai bambini Rom: "l' intervento per l' identificazione di adulti e minori che vivono nei campi nomadi – ha affermato l’ esponente delle Lega Nord – è a tutela, in primo luogo, di chi vive in situazioni di degrado”. Maroni ha quindi confermato la linea del Governo circa l’ esigenza di portare avanti un censimento degli abitanti dei campi Rom presenti sul territorio italiano.
Nelle settimane scorse l’ assemblea dei volontari Unicef ha eletto il nuovo Presidente del Comitato italiano per l' Unicef: l’ incarico è stato conferito a Vincenzo Spadafora. Originario di Cardito, in provincia di Napoli, il Presidente Spadafora è impegnato sul fronte delle missioni umanitarie da molti anni: Spadafora si è detto disponibile ad avviare una collaborazione con il Governo su queste tematiche partendo proprio dalle osservazioni presentate ieri sulle politiche dell’ immigrazione sostenute dalla attuale maggioranza.