Inizieranno presto i lavori per la cittadella giudiziaria di Aversa

La Regione Campania ha stanziato 16 milioni di euro per la realizzazione di un Polo giudiziario ad L’Amministrazione comunale aveva presentato nei mesi scorsi un progetto che la Giunta regionale ha approvato con il decreto n° 73. La notizia è stata commentata in maniera molto positiva dal dott. Domenico Ciaramella, Sindaco di Aversa , che auspica di completare i lavori della “cittadella giudiziaria” entro la fine del suo mandato. La zona individuata dal piano comunale è quella di Piazza San Domenico. L’ Assessore comunale ai lavori pubblici Rino Rotunno ha sottolineato che le gare di appalti e i lavori inizieranno non appena saranno resi disponibili i fondi regionali. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di investimenti sul territorio programmati e portati avanti dalla Giunta comunale e dalle forze politiche di maggioranza.
Il progetto rappresenta una occasione molto importante per la città di Aversa: con un investimento così importante si potranno infatti agevolare i cittadini (non solo aversani) che si rivolgono all’ Autorità giudiziaria.
Sul territorio comunale sono già presenti l’ ufficio del Giudice di Pace ed una sezione distaccata del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
La notizia di questo investimento arriva nei giorni in cui si ricorda la scomparsa del Giudice Paolo Borsellino. Ma in questi giorni la tematica della giustizia è stata anche al centro del dibattito politico nazionale. Nelle scorse ore hanno fatto molto discutere alcune affermazioni del Presidente dei Senatori del Popolo delle Libertà Maurizio Gasparri riguardanti l’ operato del Consiglio Superiore della Magistratura. Il Partito democratico accusa il Governo ritenendolo responsabile di occuparsi solo dei problemi giudiziari del Premier Silvio Berlusconi.
Il problema della giustizia in Italia rappresenta una vera e propria emergenza. La lentezza dei processi talvolta si traduce in una forma occulta di denegata giustizia. L’ Italia è tra i paesi europei che ha ricevuto più condanne dagli organi comunitari a causa delle lungaggini processuali. La mancanza di personale e la carenza di fondi per la giustizia sono tra le cause principali di questa emergenza democratica.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post