Promuovere l’educazione ed il rispetto della natura
In questo periodo nella nostra zona spesso si osserva che alcuni volatili vengono giù dal nido e, non riuscendo a riprendere il volo, sono catturati da bambini che gioiosi li conducono a casa per tenerli in gabbia senza rendersi conto del danno che procurano ai piccoli uccelli nati liberi e come tali devono vivere. Questi episodi hanno suscitato risentimento in coloro che vivono a contatto con la natura. Giuseppe Tuosto, un giovane amante della fauna e della flora, ci ha riferito: “Per promuovere l'educazione ed il rispetto della natura, in particolare della fauna selvatica, occorre sviluppare ed incentivare iniziative che aiutino a favorire una forte coscienza ambientale. Con queste premesse il Tuosto rivolge un accorato appello affinché intervengano anche i responsabili della Lipu (Lega Italiana per la Protezione Uccelli). Bisogna intervenire per la salvaguardia e la tutela del territorio, perché ci consente di effettuare un’importante opera di sensibilizzazione su queste tematiche presso le giovani generazioni, affinché siano responsabilmente educate al rispetto della fauna e dell'ambiente stesso. Utile sarebbe installare nidi artificiali e mangiatoie per gli uccelli, creando così una valida occasione di sicuro progresso civile e culturale con evidenti riscontri per il ripopolamento della nostra zona. Tale iniziativa, conclude il giovane bellonese, offrirebbe un ulteriore contributo alla crescita dei nostri spazi verdi e delle “aree protette”, provvedendo anche a renderli “vivi” con la presenza di uccelli e fauna selvatica”.