Telefonate notturne
Per un anno ha subito le molestie telefoniche di una donna che chiamava più volte, di giorno come di notte. Sospiri, mugugni e poi il silenzio. La vittima, M. S., che abita a Bellona, con pazienza certosina, è riuscita a conoscere il numero dell’utenza telefonica da dove venivano effettuate le chiamate. M. S., ci ha raccontato le sue vicissitudini: “Anche se le telefonate mi arrecavano disturbo, era diventato un tormentoso appuntamento e, quando non ricevevo gli squilli, sembrava che qualcosa mi mancasse, anche perché il silenzio, i sospiri ed i mugugni mi lasciavano supporre che fosse all’altro capo del filo. Dopo oltre un anno, finalmente, un amico mi portò a conoscenza del servizio “400” di Telecom Italia. Lo digitai e mi comunicò il numero dell’ultima chiamata ricevuta. Automaticamente chiesi la connessione e, finalmente, fui messo in comunicazione con chi aveva reso insonni le mie notti. Bastò il “pronto?” perché io capissi chi era. Riposi la cornetta del telefono e restai meravigliato di aver individuato, la persona che avevo sempre tenuta nel cuore alla quale non avevo mai avuto il coraggio di confidarle il mio amore. Lei, che si era accorta del mio sentimento, escogitò il sistema per farmi capire che quanto da me desiderato era ricambiato. Se l’amico non mi avesse informato sul servizio Telecom, non sarei mai riuscito a sapere chi turbava le mie notti. Intanto, continua M.S., il telefono persiste nei suoi squilli ma, so che all’altro lato c’è il mio amore, Angela”