Investe un ciclista e scappa senza soccorrerlo
Percorreva in bicicletta la strada statale 264 la contrada Ferranzano di Bellona e si dilettava ad ammirare la campagna circostante, ricca di tanta vegetazione. Il trentacinquenne Mario Donati non avrebbe mai creduto di essere vittima di un incidente da cui, per fortuna, ne è uscito con lievi contusioni ed abrasioni. Erano le ore tredici di ieri e la strada, a quell’ora, era deserta. Il traffico intenso sarebbe iniziato, come ogni giorno, alle ore 17 per terminare alle 20. Alle spalle del ciclista sopraggiunge, a velocità sostenuta, un’ auto rimasta non identificata. Il conduttore, per cause rimaste sconosciute, urtava il malcapitato che finiva nel fossato parallelo alla strada, mentre l’auto pirata si allontanava come se nulla fosse accaduto. La suddetta arteria risulta attraversata da centinaia di automezzi nelle ore del mattino, quando molte persone si recano al lavoro nei vicini cantieri, oppure sono dirette a Caiazzo, Castelmorrone e altri paesi viciniori. Il traffico subisce una sosta dalle ore 12 alle 13 quando gli autisti consumano il pranzo. L’uomo, soccorso da alcuni agricoltori, veniva accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe e Melorio di S. Maria C.V. dove i medici di turno riscontravano escoriazioni e contusioni in varie parti del corpo, guaribili in una quindicina di giorni. È questo l’ennesimo caso di omissione di soccorso che, a causa di un incosciente automobilista, avrebbe potuto avere gravi conseguenze.