Autovelox per fare cassa ? La Ugl disapprova
Dopo le proteste ed i ricorsi degli automobilisti, le critiche dell’Aci e le pubbliche denuncie di numerose associazioni presenti sul territorio della provincia, anche la Ugl, il sindacato guidato da Renata Polverini ha deciso intervenire sulla “questione autovelox”. “L’istituzione della patente a punti ed il controllo della velocità hanno rappresentato e rappresentano un ottimo deterrente per ridurre gli incidenti stradali e per salvare vite umane, proprio per questo motivo, non è possibile accettare il fatto che alcuni amministratori del casertano adoperino lo strumento degli autovelox per far cassa, ovvero per un fine diverso da quello per il quale sono stati creati”. E’ un fiume in piena Sergio D’Angelo, il segretario provinciale della Ugl Caserta, che snocciola dati e statistiche. “Il dato che sconcerta” continua il sindacalista “è quello secondo il quale in alcuni comuni della provincia sarebbero state accertate in pochi mesi decine di migliaia di violazioni, la maggior parte delle quali fuori dai centri abitati. A mio avviso ”conclude D’Angelo” questo dato dimostra che non sempre si persegue l’obbiettivo sicurezza, ma che certamente si persegue un risultato economico”.