Arrestato albanese che non ha ottemperato all’ordine di espulsione, lunedì la direttissima
Aveva sulla testa un decreto di espulsione dal territorio italiano al quale non ha ottemperato, scorazzava, invece, libero e convinto che non sarebbe mai più stato ripreso. Ma il ventisettenne albanese Elvis KACAHW, senza fissa dimora, invece di andare via dalla provincia di Caserta, territorio oramai diventato super sorvegliato per i noti fatti criminosi avvenuti a Castel Volturno e per l’arrivo di circa 1.000 nuovo tutori dell’Ordine, ha preferito rimanere e ciò gli è stato fatale. Infatti, venerdì sera, mentre circolava impunemente nei pressi della Rotonda di San Nicola La Strada a bordo di una Alfa Romeo 155, regolarmente senza assicurazione e senza tassa di possesso, veniva notato da una pattuglia radiomontata della locale stazione dei Carabinieri, diretta dal Luogotenente Pio Francesco MARINO. Gli uomini dell’Arma intimavano all’albanese l’alt e procedevano all’identificazione. L’uomo consegnava il suo passaporto, ma gli agenti lo hanno tradotto in caserma dove gli venivano prese le impronte digitali anche per avere la conferma della sua vera identità. Il sistema informatico centrale del Comando Generale dell’Arma confermava che l’identità dell’uomo era quella riportata sul suo passaporto, ma segnalava, altresì, che lo stesso risultava già essere stato fermato molte volte ed ogni volta aveva rilasciato un nome diverso. Ma, a suo carica risultava essere stato emesso dal Questore di Isernia un decreto di espulsione dal territorio nazionale in data 23 aprile 2004, al quale, ovviamente, non aveva obbedito. A quel punto gli uomini del Luogotenente Marino, dopo aver espletato tutte le formalità di rito, lo traducevano al carcere di Santa Maria Capua Vetere e lunedì mattina sarà sottoposto a giudizio con rito per direttissima. La speranza è che prima che l’uomo venga rilasciato, possa essere preso in consegna dagli agenti della Polizia di Stato per essere condotto, coattivamente, fuori dall’Italia, altrimenti ce lo ritroveremo ancora intento a scorazzare ed a delinquere liberamente sul nostro territorio.