Truffatori si fingono medici

L’ennesima truffa è stata compiuta ai danni di una anziana donna impossibilitata a difendersi. L’altra mattina in una zona periferica di Bellona due sconosciuti si sono recati a casa di A. R. presentandosi come medici, ma in realtà erano dei truffatori. I due riescono ad attirare l’attenzione della donna spiegandole alcune “nuove regole sanitarie per gli anziani”. Dopo gli argomenti trattati chiedono alla donna una somma di denaro che sarà versata nelle casse ospedaliere per essere, all’occorrenza, utilizzata a favore degli anziani bisognosi di cure. La donna esita un attimo poi, spinta dall’immancabile sentimento cristiano che l’ha sempre guidata nella vita, crede a tutto ciò che le riferiscono. “Pensavo che fossero due bravi ed onesti professionisti!” dice a sua figlia. Ed è proprio questa convinzione che fa cadere Angela nella trappola che i due le avevano preparato. Si reca nella stanza da letto, apre un cassetto ed estrae una borsa da dove preleva 80 euro che consegna ai due i quali ringraziano e si allontanano in tutta fretta. La povera donna telefona a sua figlia per riferirle sulla donazione e la figlia le dice: “Mamma, sei stata truffata da due malviventi che avevano già commesso lo stesso furto alla mia vicina di casa! “La povera donna avverte un leggero malore e chiede aiuto ad una vicina di casa che subito accorre. “I raggiri ai danni di persone anziane, ci dice la soccorritrice, si verificano troppo spesso poiché esse dimenticano di non aprire la porta a sconosciuti o di trattenersi, fuori casa, a colloquiare finendo nelle rete dell’imbroglio”.

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