Museo civico fruibile grazie ai volontari

Il museo etno-antropologico, allocato presso il “Real Convitto Santa Maria delle Grazie”, venne

istituito nel 1993 con l’intento di salvaguardare e di tramandare i valori e le tradizioni proprie della formazione e della cultura di tutta la comunità sannicolese. Il nuovo allestimento prevede diverse “aree” a tema. 240 metri quadrati sono adibiti a mostra permanente (suddivisa nelle aree adibite ai campi, alla strada ed alle botteghe, all’aia e la corte, ed, infine, alla dimora), 70 mq. a mostre temporanee, 45 mq. al presepe permanente, mentre un’area di 120 metri quadrati è adibita a convegni e 400 a mostre all’aperto. Il Museo, il cui ingresso è completamente gratuito, resterà aperto dal lunedì al venerdì con orario dalle 9.00 alle 12.00, mentre il martedì ed il giovedì è prevista, oltre l’apertura mattutina, anche l’apertura pomeridiana dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Ciò è reso possibile da una nutrita schiera di volontari che si alternano quotidianamente nella gestione mussale. Questi i nomi dei volontari che hanno dato la loro disponibilità e a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale: Filomena Calabrese, Sabata De Pascale, Genoeffa Pastore, Maria Narducci, Maria Cardillo, Maria Carmela Serino, Maria Russo, Iole Ianni, Assunta Ferraro, Filomena Leone, Filomena Santoro, Emilia Letizia, Maddalena Ferrante, Elisabetta Carozza, Maria Migliore, Rosa Izzo, Luisa Sannino Bagnati, Rosa Quintavalle, De Filippo, Amalia Magliocca, Raffaella Galdieri.  “Il museo della civiltà contadina rappresenta” – ha affermato il sindaco Angelo Antonio PASCARIELLO – “una evidente sensibilità verso i temi della cultura e delle tradizioni culturali e la volontà di una rivalutazione e valorizzazione dell’Istituzione museale da parte dell’amministrazione comunale”. All’allestimento hanno partecipato l’architetto Roberto Saccone, il professore Giovanni Battista Scognamiglio, la professoressa Francesca Iorio ed i signori: Gaetano Palmieri, Ciro Minichini e Giuseppe Letizia.

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