Stampa, federazione e anticamorra
Dal Comitato anticamorra riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata alla Federazione nazionale della Stampa italiana: Spett. Segreteria FNSI, abbiamo letto il vostro comunicato qui in parte trascritto: "Fnsi La Federazione Nazionale della Stampa Italiana contro la camorra Il 30 ottobre la giunta esecutiva della Fnsi si riunisce a Caserta 20/10/08. “Anche dal mondo dell’informazione deve venire una risposta netta agli attacchi della criminalità organizzata. Per questo la Fnsi, su proposta dell’Associazione Napoletana della Stampa, ha deciso di tenere il prossimo 30 ottobre a Caserta una riunione straordinaria della sua Giunta nazionale. (…) è l’area dove altri colleghi conducono una rischiosa battaglia quotidiana per raccontare gli affari della camorra e le risposte delle istituzioni. Chi ha il coraggio professionale e civile di informare la comunità non può essere lasciato solo. A Caserta il sindacato dei giornalisti va non solo per portare in modo diretto la propria solidarietà ai colleghi impegnati in prima linea e per riaffermare l’essenziale ruolo dell’informazione in quei luoghi, ma anche per mettere a punto ogni ulteriore iniziativa che possa garantire meglio il diritto-dovere di fare i cronisti” Non si comprende a chi fate riferimento con l'espressione: "altri colleghi". Evidentemente ignoti. Forse vi riferite ai giornalisti che indagano su politica, imprenditoria e camorra e, proprio per questo, non possono essere citati dall'Ansa o intervistati dal Tg1, nemmeno quando subiscono minacce di morte o attentati. Né, per la verità, ottengono solidarietà dalla FNSI e dall'Ordine dei giornalisti. Vabbé, venite a fare la solita passerella e state attenti alle cattive compagnie. Ma noi non ci saremo. (Cordiali saluti da I Militi Ignoti)