Rifiuti: piccolo compenso ai cittadini che riciclano

“Ogni cittadino può andare con la spazzatura alla piattaforma del Conai e ricevere un compenso economico per i rifiuti riciclabili. Si tratta di un incentivo estremamente importante che agevolerà la raccolta differenziata”. Ad affermarlo è stato il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Bertolaso, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi in merito al decreto legge rifiuti approvato venerdì scorso. L'articolo 1 del decreto legge consente a tutti i cittadini della regione Campania di sviluppare in modo anche autonomo l'attività di riciclo del materiale casalingo. Oggi quando si fa la raccolta differenziata occorre consegnare il materiale alle tre stazioni ecologiche che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Antonio PASCARIELLO, ha aperto sul territorio cittadino: in via Fermi, all’interno dello stadio comunale in via L. D’Andrea e nei pressi del cimitero cittadino in Via Appia. Poi è cura del comune portare la raccolta differenziata e raccogliere il denaro che non viene devoluto ai cittadini. Quindi, il decreto è una sonora sconfitta per la giunta di centrodestra che non è stata neppure capace di mettere in piedi l’isola ecologica e promuovere la raccolta differenziata con “premialità” per i cittadini “virtuosi” e “civili”. Poiché in Campania le cose non funzionano al meglio, il Governo Berlusconi ha deciso di tornare ai vecchi tempi quando si consegnava la bottiglia vuota e si riceveva un indennizzo economico. Sono attività, queste, che portano avanti molte nazioni europee, meno la Campania. Un nuovo schiaffo in piena faccia ai campani. Bertolaso ha spiegato venerdì che “solo quello prodotto a livello di famiglia può essere consegnato alle piattaforme Conai (per non più di cento chilogrammi al giorno, ndr.) che così riceveranno un piccolo compenso economico pari ai costi previsti dalla legge in modo che alluminio, carta e vetro siano riciclati e tornino come materia prima per essere utilizzata”. Dopo lo schiaffo del Governo, i sannicolesi sono mortificati anche dall’esecutivo di centrodestra cittadino, ma incuranti di ciò continuano a portare i rifiuti presso le tre stazioni ecologiche, “…tanto mica so Pasquale…”.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post