Celebrazioni 4 novembre, la caserma Magroni aperta al pubblico
Quest’anno la “Giornata delle Forze Armate” coincide con il 90° anniversario della fine della 1^ Guerra Mondiale. Nella ricorrenza della fine del Primo Conflitto Mondiale, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha voluto, quest'anno, sottolineare in occasione della festa nazionale del 4 novembre, “Giorno dell'Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, il profondo legame che unisce la Nazione e le sue Forze Armate. A tale fine, il Ministro ha promosso in tutta Italia una serie di manifestazioni che vedranno gli uomini e le donne “con le stellette” uscire dalle loro basi per “andare incontro alla gente”. In Campania resteranno aperte al pubblico sette caserme e, fra queste, anche la Caserma “Magrone” di via Caudina. Il Comando della Magroni, comandato dal Generale di Brigata Antonino AGRICOLA, riceverà la visita di oltre duecento alunni di cui un centinaio delle scuole medie “Mazzini” e De Filippo” di San Nicola La Strada. Gli studenti potranno così visitare la Scuola di Amministrazione e Commissariato, istituita sessant’anni orsono, il primo agosto 1948. La denominazione originaria della Scuola era “Centro Esperienze e Addestramento di Commissariato”, modificata il 15 aprile 1950 in “Scuola e Centro Esperienze e Addestramento di Commissariato”. La Scuola trovò collocazione nel Comune di Maddaloni, città di origini remote, ubicata presso lo sbocco della valle omonima, nota sia per l'acquedotto costruito dal Vanvitelli nel 1795, sia per la battaglia avvenuta nel 1860 tra l'esercito garibaldino e quello borbonico. Il 15 giugno 1981 l'Istituto assunse la denominazione di “Scuola Militare di Commissariato e Amministrazione”, ed il 1 aprile 1998 quella attuale di “Scuola di Amministrazione e Commissariato”. La Scuola dipende dal Dipartimento di Amministrazione e Commissariato dell'Ispettorato Logistico dell' Esercito. Non esiste teatro operativo all’estero che non disponga dei mezzi e del personale della Scuola, che ci vengono invidiati anche dagli alleati, i cui militari, spesso e volentieri, vengono a mangiare presso i nostri reparti dove si gusta la migliore cucina italiana preparata dai migliori cuochi militari.