Persano: il 10° reggimento di manovra in Ciad
Dopo circa due mesi di addestramento finalizzato ed una adeguata profilassi vaccinale, una trentina di militari del 10° Reggimento di manovra, di stanza a Persano in provincia di Salerno, partiranno il giorno 5 novembre alla volta dell’Africa, destinazione la Repubblica del Ciad.
Si tratta di giovani ufficiali, sottufficiali e personale volontario, motivati per la nuova esperienza che li attende. Molti di loro, provenienti dalle diverse regioni d’Italia ed in possesso di una notevole esperienza all’estero, hanno già in passato operato in Kosovo, Afghanistan, Iraq e Libano.
La missione rientra nell’ambito della risoluzione 1778, del 25 settembre 2007, dove il Consiglio di Sicurezza (SC) delle Nazioni Unite ha autorizzato il dispiegamento nella Repubblica Centro Africana (RCA) e nella Repubblica del CIAD di un Contingente militare a guida Unione Europea (EUFOR) in supporto alla missione delle Nazioni Unite (MINUCART).
A seguito delle decisioni delle Autorità politiche di Governo nazionale ed allo scopo di concorrere alle attività di supporto sotto egida U.E.(Unione Europea), una Task Force nazionale, denominata “Ippocrate”, è al momento impiegata nell’ambito dell’Operazione “Nicole”.
L'operazione militare ha l'obiettivo di contribuire alla stabilizzazione dell'area con il confinante Darfur, al fine di facilitare la distribuzione degli aiuti umanitari, contribuire alla protezione dei civili in pericolo e favorire il ritorno dei profughi.
Il contingente nazionale è composto da personale di Staff e da un dispositivo sanitario nazionale interforze con relativi supporti logistici messi a disposizione del 10° Reggimento di Manovra con personale in concorso dal 6° Reparto di Sanità di Novara, dal 24° Reggimento di Manovra di Merano, ed un’aliquota, relativa alle comunicazioni, fornita dal 232° Reggimento Trasmissioni di Avellino. Il pluridecorato 10° Reggimento di Manovra, comandato dal Colonnello Riccardo BIANCOLILLO, è inquadrato nella Brigata Logistica di Proiezione, al comando del Generale di Brigata Pasquale TERRERI ed inserita nei Supporti delle Forze Operative Terrestri che fanno capo al Generale di Corpo d’Armata Rocco PANUNZI.
La struttura ospedaliera da campo, del tipo “ROLE 2”, impiegata unitariamente ad Abechè, fornirà cure sanitarie e supporti medici, con livelli qualitativi pari agli standard europei. Compito dei nostri militari, agli ordini del Capitano Eugenio FORTUNATO, è garantire il sostegno sanitario al personale EUFOR, al personale civile dell’UE, a quello dell’Operazione MINURCAT, ai civili feriti nel corso di operazioni EUFOR e di assistenza umanitaria alla popolazione locale.
Abechè, quarta città più grande del Ciad e capoluogo della provincia di Ouaddai, ha una popolazione, la cui aspettativa di vita difficilmente và oltre i 40 anni anche a causa della pandemia dell’Aids che, qui, colpisce quasi la metà degli individui.
La durata prevista della missione è di quattro mesi; 120 giorni lontano dagli affetti familiari, ma con un solo obiettivo per i nostri militari: portare uno spiraglio di serenità e conforto alla popolazione africana dove, per la latitudine, le ombre scompaiono e forse la vita è difficile ma, paradossalmente, più vera.
(fonte: Ufficiale addetto alla pubblica informazione – Cap. Eugenio FORTUNATO)