Torna a giudizio l’ex sindaco Sorbo
Torma all’attenzione delle cronache giudiziarie la commovente storia di Antonio Palumbo, portata alla ribalta internazionale da Maurizio Costanzo ler la situazione di degrado e indigenza in cui viveva il vecchietto di San Giovanni e Paolo. È programmata per oggi, giovedì 6 novembre, infatti, la nuova udienza del procedimento penale a carico del sindaco Nicola Sorbo, rinviato a giudizio per le frasi profferite nel corso di un comizio spacciato per conferenza stampa all’indomani della famigerata puntata del Costanzo Show dedicata quasi totalmente al caso Palumbo. Dopo numerosi rinvii e ripetizioni del giudizio, conseguite al cambio dei giudici monocratici della sezione staccata di Piedimonte Matese del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, l’udienza avrebbe dovuto tenersi venerdì 10 ottobre, ma in tale data era proclamata l’astensione degli avvocati, per cui il rinvio era inevitabile. Ora, però, dovrebbero tornare al pettine i nodi e in particolare dovrebbe essere nuovamente sentito il comandante dei Carabinieri della Stazione caiatina, Maresciallo A.S. Ups Giuseppe Oliva, presente al comizio e pertanto chiamato a confermare quanto lamentato dalla parte offesa, il giornalista Gianni Gosta, attraverso l’avvocato Nicola Leone, costituito anche per parte civile, mentre l’imputato è difeso dall’avvocato Ciro Ferrucci. Il giudice dovrebbe sentire anche alcuni dei numerosi testimoni citati a sua discolpa da Sorbo, ed in particolare la dottoressa Cervo e l’assistente sociale che all’epoca avrebbe seguito il caso, sempre che le parti non concordino nel ritenere valide le testimonianze già rese anche da qualche dipendente comunale. Trattandosi di fatti risalenti all’inizio dell’anno 2001, invero, per l’aspetto penale si prospetta la prescrizione, mentre il procedimento dovrebbe proseguire per la parte civile, anche se si vocifera di un possibile accordo fra le parti in seguito ad un malore che recentemente ha colpito l’ex sindaco.