Al caporale donna amputata la gamba sinistra, Iannucci politraumatizzato e con emorragia cerebrale

Le condizioni dei due militari italiani rimasti feriti giovedì scorso in Albania sono molto gravi. Al Caporale donna, Pellegrina Caputo, nata ad Atripalda (AV) nel 1985, è stata amputata la gamba sinistra, mentre il Caporal Maggiore Pietro Iannucci, nato a Maddaloni nel 1977, sono state riscontrate numerose e serie fratture e, pare, abbia anche una leggera commozione cerebrale. Comunque, i due militari non rischiano la vita. Quelle che sembrano essere ferite lievi, secondo le prime notizie riferite dall’E.I., si sono rivelate molto più gravi del previsto. I due giovani militari sono stati fatti rientrare in Italia con un aereo militare messo a disposizione dall’Aeronautica militare, a bordo del quale c’era un Team medico appositamente dall’Italia (n. 1 chirurgo, n. 1 anestesista, 2 Sottufficiali infermieri ed un aiutante di Sanità) del Policlinico Militare del Celio. Successivamente saranno trasferiti al Policlinico Militare del Celio. Ad attenderli all’aeroporto di Ciampino c’erano i genitori dei due giovani militari in uno stato di comprensibile ansia e commozione. Subito dopo l’incidente, Iannucci, di 31 anni, e Caputo, di 23, sono stati trasferiti in elicottero a Prizren, in Kosovo, presso l'ospedale militare del contingente tedesco della Kfor, la missione militare della Nato. I due militari hanno ricevuto il primo soccorso medico presso l'ospedale civile di Librazhd. “La ragazza era in condizioni più gravi”, ha spiegato il direttore della Sanità di Librazhd, Qemal Roci, aveva perso nell'incidente la parte sotto il ginocchio della gamba sinistra. L'abbiamo sottoposta ad un intervento chirurgico e poi trattenuta in rianimazione finché è stata trasportata in Kosovo con un elicottero militare tedesco. Iannucci invece, era politraumatizzato”. Ha concluso Roci. Il mezzo guidato dal 1° Caporal Maggiore (VSP) Pietro IANNUCCI, percorreva a bassa velocità la strada da Durazzo a Pec, a causa di un dosso sulla sede stradale perdeva il controllo del veisolo finendo in una scarpata profonda 4-5 metri. A seguito dell’incidente il C.le Pellegrina CAPUTO è stata sbalzata fuori dall’autoveicolo riportando una grave ferita alla gamba sinistra. Iannucci è ritenuto un conduttore molto esperto e un buon conoscitore della zona, dove era stato in missione anche nel 2001. Entrambi i militari erano partiti con il contingente italiano che opera in Kosovo a metà agosto scorso. I due militari sono in forza presso il 6° Reggimento Trasporti di Budrio: Pellegrina Caputo è in servizio a Budrio dal giugno 2007, mentre Iannucci dal giugno 2006.

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