Iannucci e Caputo ancora in terapia intensiva.
Le condizioni di Pietro Iannucci di Maddaloni e di Pellegrina Caputo, di Atripalda, rimasti feriti giovedì scorso in Albania sono ancora gravi. Si trovano ricoverati presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale militare del Celio, ma non corrono pericolo di vita. Al loro capezzale i genitori ed i familiari più stretti. I numerosi amici dei due giovani militari debbono aspettare che vengano dimessi dalla terapia intensiva e per questo ci vorrà ancora qualche giorno. La più grave, anche sotto l’aspetto psicologico, è il Caporale VFP4, Pellegrina Caputo, nata ad Atripalda (AV) nel 1985, alla quale, purtroppo i medici in Kosovo hanno dovuto amputare la gamba poco sotto il ginocchio sinistro perché è stato irrimediabilmente compromesso nell’urto. Entrambi i militari, appartenenti al 6é Reggimento Trasporti di Budrio, fanno parte del contingente italiano che opera in Kosovo, nell’ambito della Multinational Task Force West (MNTF-W). L’Italia partecipa alla Forza sotto comando NATO, con una Multinational Task Force – West insieme a reparti di Spagna, Ungheria, Slovenia, Romania. L’area di responsabilità della MNTF – W è il settore ovest del Kosovo. La missione internazionale a guida NATO è stata autorizzata dalla risoluzione nr. 1244 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU del 10 giugno 1999. La giovane irpina, residente nella contrada “Paparani” di Aiello del Sabato (AV), si era arruolata in ferma breve quadriennale con il ruolo di conduttore di macchini pesanti, scegliendo la carriera militare. Alla giovanissima, nato nel 1985) è stata amputata la gamba sinistra, mentre il Caporal Maggiore Pietro Iannucci, nato a Maddaloni nel 1977 e residente a Caserta, sono state riscontrate numerose fratture su tutto il corpo. Il 6° Reggimento Trasporti è stato costituito a Budrio il 27 Giugno 2001 per riconfigurazione del Battaglione Logistico “FRIULI” del quale mantiene la Bandiera di Combattimento ricevuta il 13 novembre 1976.
Il Reggimento è una unità alimentata quasi completamente da Volontari in Servizio Permanente ed in Ferma Breve. E' ordinato su di un Comandante, un Vice Comandante, un Comando di Reggimento, un Battaglione Trasporti (articolato su tre Cp. trasporti, una controllo traffico, una mantenimento), un Battaglione Gestione Transito (articolato su due Compagnie) ed una Compagnia Comando e Supporto Logistico. Il Reggimento ha la sua sede nella Caserma intitolata alla M.O. Ten. Agostino Ciarpaglini, in Budrio (BO). Il 6° Reggimento Trasporti ha fornito fin dalla sua costituzione una presenza costante di supporto logistico su tutti i principali teatri operativi cui ha operato l’Esercito Italiano, partecipando con mezzi e personale in ALBANIA, BOSNIA,KOSOVO, FYROM, IRAQ, AFGHANISTAN ed in PAKISTAN.