I parà di strade sicure mantengono l’operatività con oltre 500 lanci su Grazzanise

Grazzanise – I militari del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, composto da un primo contingente di 500 uomini, stanno operando da alcuni mesi sul territorio casertano in concorso con le Forze di Polizia nell’assicurare un più efficace controllo del territorio a supporto della lotta alla criminalità nel casertano. Dopo la strage di Castel Volturno, per la difesa del cittadino e per il mantenimento dell’ordine sociale, il rafforzamento quantitativo e qualitativo del territorio casertano con la presenza dei militari della “Folgore” si è arricchito di esperienza e professionalità. Il 186° Reggimento, di cui è comandante il Colonnello Aldo Zizzo, costituisce una delle componenti di “Arma base” della Brigata. Come tale, rappresenta lo strumento principale con il quale vengono assolti i compiti operativi della Grande Unità. Il 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore", impegnato nell'operazione “Strade Sicure”, è allocato  nella suggestiva cornice del parco della Reggia di Caserta. Gli uomini sono disseminati su un territorio vastissimo, organizzato in pattuglie “volanti” e posti fissi di controllo. Molti di loro sono del Sud, e la soddisfazione di fare qualcosa per la sicurezza della Campania è lampante. Lo si capisce da come sono perfettamente in ordine con l'uniforme, composti, attenti, silenziosi ma con sorrisi cordiali quando entrano in contatto con la popolazione. Danno l'immagine di uno Stato presente senza arroganza o atteggiamenti autoritari. Lo stesso comportamento che ha avuto così successo nel mondo, durante le tante missioni a cui hanno partecipato. Una diga tra la brava gente e la malavita, come ha dichiarato il Colonnello Zizzo alla stampa, alcuni giorni fa. Ma il paracadutista è sempre in addestramento anche quando viene chiamato, come nel nostro caso, a dare una mano. A parte l’allenamento fisico quotidiano, che è una parte fondamentale del loro duro addestramento, i parà del Colonnello Zizzo hanno mantenuto la loro operatività effettuando, nei dintorni dell’area di Grazzanise, oltre cinquecento lanci con il paracadute, ed altri 200 sono in programma questa mattina. Infatti, è previsto presso l’aeroporto di Grazzanise l’arrivo di un aereo “Dornier” che effettuerà numerosi voli sulla zona di lancio prevista. Come sempre, sarà il Colonnello Zizzo, seguito dal suo staff, a dare l’esempio. Il Dornier DO-228 è un piccolo turboelica bimotore da trasporto leggero e collegamento, utilizzabile come piattaforma di lancio per paracadutisti, servizio medico o sorveglianza. Nella versione da trasporto di aviotruppe, il Dornier può trasportare, oltre ai due piloti ed allo specialista di bordo, sino a 18 paracadutisti. Dovrà, quindi, effettuare numerosi atterraggi e ripartente per permettere a tutti di lanciarsi. Orgoglio e amor di patria esaltano e legittimano le virtù di questi moderni soldati d’elite, forgiati dal duro addestramento, temprati dall’ardito salto nel vuoto. Gagliardi, scanzonati, spavaldi, spregiudicati, temerari di fuori. Di dentro, fedeli fino alla morte agli eterni valori del dovere e dell’onore militare al servizio della Patria. Tale è lo spirito di corpo dei paracadutisti militari.

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