De Rosa vola a Bruxelles

Sarà la ferrigna delegata all’agricoltura Rosetta De Rosa a rappresentare il popolo caiatino alla grossa manifestazione in programma mercoledì 19 novembre a Bruxelles per contrastare alcune scelte della Comunità europea ritenute estremamente lesive per gli interessi dei nostri contadini. Su iniziativa del sindaco di Francolise, Andrea Russo, infatti, nella notte fra martedì e mercoledì voleranno nella capitale europea i rappresentanti (sindaci o loro delegati) di quasi tutti i Comuni casertani, unitamente ai delegati all’agricoltura della Regione e della Provincia, Crescenzo Dell’Aquila e Domenico Dell’Aquila; esponenti della Confederazione Italiana Agricoltori nonché della società Deltafina, che proprio in Francolise ha investito cospicue risorse nella coltivazione e produzione di tabacchi. Proprio i tabacchi sono finiti nell’occhio del ciclone, dell’UE che pare intenzionata a contrastarne la produzione a causa dei loro effetti nocivi sulla salute, e dei produttori che già dalla prossima semina dovrebbero rinunciare agli incentivi finora assicurati dalla stessa Comunità Europea. Una teoria a quanto pare condivisa dalla Coldiretti, ma non dalla CIA, che non ha esitato ad assicurare il proprio sostegno alla manifestazione, come, d’altronde, lo stesso governo Berlusconi con in testa il ministro dell’Agricoltura Zaia, impossibilitato a partecipare causa indifferibili impegni governativi  ma che ha preannunciato l’inoltro di un circostanziato documento a sostegno dei nostri agricoltori. L’iniziativa è stata seguita con particolare attenzione dal sindaco di Castel Di Sasso, Nunzio Valentino, anche nella veste di funzionario CIA, sicché è toccato a lui l’onere di coordinare i referenti del comprensorio caiatino: Andrea Petrazzuoli per Ruviano, Maria Del Santo per Alvignano, Domenico Izzo per Pontelatone,  Antonio Diana per Liberi, Antonio Di Domenico per Francolise, Giuseppe DI Sorbo per Castel Campagnano e Rosetta De Rosa per Caiazzo, pronta a contrastare con ogni lecito mezzo ogni iniziativa deleteria per i “suoi” coltivatori, se necessario anche predisponendo la restituzione al mittente dei certificati elettorali in occasione delle ormai vicine elezioni europee. Un messaggio chiaro per la presidente di turno europea Miss Fisherborg che potrebbe imparare a spese della propria poltrona tenacia dei politici casertani e in particolare di Rosetta “la Terribile”.

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