Il Rotary casertano dona un potabilizzatori a Zibqin. Lo installano i bersaglieri della Garibaldi

Mancano pochi giorni alla conclusione della missione “Leonte 4” dei militari della “Garibaldi”, ma le operazioni di aiuti umanitari non si fermano, anzi, se possibile, si intensificano. L'azione umanitaria e la solidarietà verso i popoli meno fortunati sono tra i principali obiettivi del Rotary International, che si adopera nel mondo per sconfiggere una delle più gravi malattie che affliggono l'umanità: la poliomielite. Oltre ad aderire a questo ampio programma internazionale, il Rotary Club di Caserta “Terra di Lavoro”, presieduto dall'avv. Gianpaolo Iaselli, si è impegnato anche in altri programmi di solidarietà altrettanto importanti. In particolare, in sinergia con il Comando della Brigata “Bersaglieri” Garibaldi a Tibnin, ha donato un potabilizzatore d'acqua alla scuola secondaria di Zibqin, nell’area di responsabilità del Contingente Italiano, nel Libano del Sud. Le scuole in queste aree approvvigionano l’acqua dai pozzi e, per consentire agli studenti di bere acqua potabile, gli istituti devono dotarsi di impianti di filtraggio. L'apparecchiatura donata dai casertani del Rotary per il tramite del Generale di Brigata Vincenzo Iannuccelli, permette una disponibilità di 3.000 litri d’acqua potabile al giorno ed è stato impiantata con la fattiva collaborazione della Cellula di Cooperazione Civile Militare (CIMIC) della Garibaldi, che è impegnata dallo scorso mese di Maggio nella missione di pace in Libano. Il Comandante della Joint Task Force Lebanon, Generale Vincenzo Iannuccelli, ha presenziato alla cerimonia di consegna del potabilizzatore, sul quale è stata apposta una targa ricordo del dono fatto dai “rotariani” casertani. Intanto prosegue l’impegno del contingente italiano schierato in Libano in campo operativo, nella bonifica del territorio e nelle varie attività a favore della popolazione locale.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post