Domizia Marathon, splendido secondo posto del maresciallo Cicala

Accompagnata dallo slogan “Lo sport per la legalità” si è svolta domenica scorsa tra Castel Volturno e Baia Domizia la “Domizia Marathon”, prima manifestazione sportiva del genere organizzata in provincia di Caserta, cui hanno preso parte cento atleti sul classico percorso di km. 42.197 e circa quattrocento sull'itinerario della mezza maratona di 21,097 km., che ha preso il via dal lungomare di Mondragone per arrivare nel centro rivierasco aurunco. La kermesse, che avrebbe dovuto svolgersi nel settembre scorso nell'ambito del progetto “Un Mare di Energia”, promosso dal Coni e dall'Ente Turismo grazie all'apporto della Regione Campania, e fu rinviata per i noti tragici eventi verificatisi a Castel Volturno, è stata vinta, sulla distanza ridotta si è imposto tra gli uomini Vincenzo Verde (Napoli) in 1'18"34, secondo il casertano Marco Cicala, Maresciallo Capo dell’A.M. presso la Scuola Specialisti di Caserta, che corre  per il G.S.D. Amatori Caserta. “Voglio dedicare la mia partecipazione al primo Domizia Marathon” – ha affermato il trentottenne “runner” dell’Aeronautica al momento della premiazione a Castel Volturno – “ai quattro angeli della Juve Caserta, per i quali piange non solo la famiglia ma l’intera città, ed ai due poliziotti trasferiti da Torino come rinforzo nell’operazione contro la criminalità casertana, morti il mese scorso in un incidente stradale mentre inseguivano l’auto di un delinquente”. Una dedica che ha ricevuto il plauso sia degli organizzatori della manifestazione podistica che del numeroso pubblico presente. Dopo lo straordinario successo ottenuto il 12 ottobre scorso a Carpi, in occasione della Maratona d’Italia, dove l’atleta casertano ha conseguito il titolo italiano militare per il ruolo appartenente e dopo l’11° posto assoluto ottenuto il 9 novembre scorso a Bacoli, dove si è lasciato dietro numerosi professionisti, Cicala ha chiuso la stagione agonistica con il 2° gradino del podio alla 1^ edizione della Domitia Half Marathon. Benché fosse coincisa con la fine della stagione agonistica, la partecipazione non poteva mancare, per dovere di sportivo casertano, essendo stata la gara un messaggio contro la criminalità poiché svoltasi in un territorio martoriato dalla camorra. “un ringraziamento particolare” – ha concluso Marco Cicala – “va al professore Luigi Piazza ed al suo staff, all’osteopata Luigi Attanasio ed al prof. Pasquale Sansone dell’Università di Scienze Motorie di Cassino”.

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