Muore a 33 anni stroncata da un male incurabile, Il cordoglio della cittadinanza.

Città risvegliatasi con il senso dell’impotenza a causa del grave lutto che ha colpito la famiglia Matarazzo – Iannotta, abitante nella frazione Cesarano, in seguito alla prematura scomparsa della signora Mariagrazia Iannotta, costretta a lasciare la vita terrena, a soli trentatrè anni, da un male che non ha lasciato alcuno scampo al suo fisico. Ma non ha mai offuscato la lucidità della sua mente né tampoco il suo carattere solare ed espansivo, nonostante le immaginabili sofferenze, fisiche e psicologiche, tanto che gli amici hanno voluto ricordarla con dei murali contenenti frasi espressive e toccanti. Frasi dettate dal profondo del cuore di quanti, in pochi anni, avevano imparato ad apprezzare e stimare la donna, originaria di Sant’Agata dei Goti ma che si era trasferita – e subito ambientata – in Caiazzo dopo il matrimonio con Gennaro Matarazzo, un lavoratore serio ed apprezzato non meno dell’adorata consorte, alla quale – assicurano alcuni vicini – non ha mai fatto mancare il suo caloroso sostegno. L’uomo, distrutto dal dolore, potrà trovare sollievo solo attraverso la fede, che contempla un giorno la resurrezione al cospetto dell’Eterno, come sicuramente ricorderà il parroco don Armando Visone durante l’omelia, nel corso del rito funebre che sarà officiato nella chiesa parrocchiale di Cesarano nel primo pomeriggio di giovedì 27 novembre, dove tutti potranno recarsi per dare l’ultimo saluto alle spoglie terrene della donna, prima che la salma riparta per la sua natìa Sant’Agata, dove, nel rispetto della volontà dell’estinta, sarà tumulata nel cimitero cittadino. In questo difficile momento la nostra redazione è vicina ai i familiari e si associa al loro cordoglio loro nonché a quello degli amici e dei tantissimi conoscenti.

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