L’acqua nelle scuole cittadine è potabile, ma i cittadini vogliono sapere se sono sicure

La tragedia dello studente diciassettenne, Vito Scafidi, del liceo “Darwin” di Rivoli (To), ha scosso l’opinione pubblica ed ha fatto scattare nei genitori degli studenti, di ogni ordine e grado, una pressante richiesta di conoscere se gli istituti scolastici frequentati dai loro figlioli sono sicure. Anche a San Nicola La Strada, il capogruppo consiliare del Partito Democratico, dottor Giuseppe Celiento, ha protocollato alcuni giorni orsono una interrogazione scritta diretta al Sindaco Angelo Antonio Pascariello al fine di sapere se gli istituti scolastici presenti sul territorio cittadino, ed in particolare quello presente all’interno del complesso borbonico, abbiano o meno i certificati di agibilità, se gli impianti elettrici sono a norma, insomma, se tutte le scuole sono sicure. Il sindaco Pascariello ha immediatamente preso a cuore la questione e, nei giorni scorsi, ha dato incarico alla società S.C.A.R. s.r.l., studio chimico di analisi e ricerche all’avanguardia nel campo delle analisi chimiche, fisiche e microbiologiche dei settori dell'industria, agricoltura, commercio e dell'ambiente in genere, per accertare la potabilità dell’acqua per consumo umano presso gli istituti scolastici del territorio. Gli esami hanno evidenziato la totale potabilità dell’acqua e i relativi risultati sono stati trasmessi a cura del sindaco Angelo Pascariello e del dirigente del settore AA.MM.CC. Francesco Esposito ai Dirigenti Scolastici. Dopo aver saputo che l’acqua che devono i nostri figli a scuola è potabile, sapremo, con altrettanto celerità, se le scuole sono sicure e se tutte hanno la certificazione di agibilità? I genitori aspettano con pazienza di essere rassicurati.

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