Internet amico o nemico?
La Protezione Civile di San Nicola la Strada, in collaborazione con l'associazione VEGA scende in campo per proteggere i giovani dalle insidie della pedopornografia on-line. Da circa un mese sono schierati insieme a questi favolosi e instancabili volontari, i preparatissimi tecnici informatici della Polizia Postale della Regione Campania. Grazie al coordinamento del primo dirigente della regione Campania Dott. Domenico Foglia, gli agenti della Polpost Fabozzi, Borraccia e Giobba stanno tenendo incontri con i giovani sannicolesi ed i loro genitori per informarli e renderli consapevoli di questo rischio che attanaglia la new society. L’ultimo incontro si è tenuto ieri pomeriggio presso la scuola media statale “E. De Filippo” ed ha avuto un grande successo. Nel corso dell’incontro gli specialisti hanno posto l’accento sulle insidie che nasconde l’accesso ad internet, dove si celano pedofili e siti di pedopornografia. Cosa fare e come proteggersi sono stati i punti nodali dell’incontro che ha attirato l’attenzione di genitori e figli. L'iniziativa antipedopornografia nasce dal progetto "Scuole aperte – La legalità conviene?", che il Nucleo Comunale di Protezione Civile di San Nicola la Strada, coordinata da Ciro De Maio, ed i giovani Volontari dell'Associazione VEGA stanno tenendo sul territorio cittadino. La campagna di informazione durerà fino al mese di febbraio 2009, al termine della quale l'obiettivo è, con consapevolezza, rendere affermazione il quesito posto dal progetto inizialmente…e poter finalmente dire: LA LEGALITA' CONVIENE! Paolo Borsellino, magistrato che ha dato la vita affinché la Legalità, quella con elle maiuscola, trionfasse, sui giovani e la mafia disse: “I giovani e la mafia ? E’ un problema di cultura, non in senso restrittivo e puramente nozionistico ma come insieme di conoscenze che contribuiscono alla crescita delle persone. Fra queste conoscenza vi sono quei sentimenti, quelle sensazioni che la cultura crea e che ci fanno diventare cittadini, apprendendo quelle nozioni che ci aiutano a identificarci nelle istituzioni fondamentali della vita associata e a riconoscersi in essa”. E mai affermazione fu mai così vera. Detta poi da un magistrato come Borsellino, e tanti come lui, assume un significato molto importante.
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