Ottimismo per la messa in sicurezza e bonifica della “discarica maledetta”

Anche in questi giorni di festività natalizie, il Comitato Emergenza Rifiuti (ComEr) non molla la presa per quanto riguarda le discariche Lo Uttaro, la cava Mastroianni e la bonifica dell’area, promessa da anni e sinora mai mantenuta. Dopo aver appreso con soddisfazione che, nel corso del sopralluogo dell’11 dicembre nell’area della discarica LO UTTARO e della successiva riunione tecnica avvenuta tra l’assessore della Provincia di Caserta Lucia Esposito, la struttura del sottosegretario, dell’Asl e dell’Arpac, sono state finalmente prese in considerazione le richieste che da tempo avanzava in merito alla messa in sicurezza e la bonifica della discarica illegittima e pericolosa di “Lo Uttaro” nonché dell’area circostante, il ComEr auspica che tutto possa avvenire in tempi ragionevolmente brevi. “Si può tirare un sospiro di sollievo” – hanno affermato in una nota – “anche se è difficile essere ottimisti per l’ambiente a Caserta dopo questa vicenda in cui la razionalità e il diritto di tutti alla salute si sono fatti valere solo grazie all’impegno di associazioni e comitati dei cittadini – abbandonati e a volte ingiuriati dai loro stessi rappresentanti istituzionali – e grazie all’intervento decisivo della magistratura. Ora” – prosegue la missiva – “il Comitato si aspetta che dalle dichiarazioni d’intenti si passi ai fatti concreti, procedendo in tempi brevi alla messa in sicurezza della discarica ed al suo inserimento nella lista di priorità del Commissariato alle bonifiche e rendendo disponibili rapidamente i fondi necessari alla bonifica. Per quanto concerne invece la contigua Cava Mastroianni, individuata come nuovo sito di discarica dallo sciagurato Decreto legge 90/2008” – prosegue il comitato – “il ComEr prende atto che all’ottimismo scaturito dalla lettura del comunicato stampa della Provincia è subentrata l’amarezza per le contrastanti notizie di stampa diffuse dall’AGI, in cui addirittura si faceva riferimento ad una prossima ispezione del sito per permetterne una successiva apertura. A chi dobbiamo credere?” – chiede disperatamente l’associazione di cittadini – “Il Comer ribadisce che l’apertura di una nuova discarica nell’area già fortemente inquinata di Lo Uttaro non può che costituire un grave pericolo per la salute dei cittadini di una zona in continua espansione a ridosso delle città di Maddaloni, Caserta, San Nicola La Strada e San Marco Evangelista e, pertanto, chiede l’impegno di tutte le istituzioni, ed in particolare del Comune capoluogo e della Provincia di Caserta affinché venga definitivamente eliminata la cava Mastroianni dai siti da adibire a discarica previsti dal Decreto 90.

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