Colonnello della brigata ferito in un incidente di caccia

Quella che doveva essere una normalissima battuta di caccia al cinghiale e che doveva concludersi con una grigliata, si è, invece, improvvisamente trasformata in tragedia. Il Tenente Colonnello dell’Esercito in servizio presso il comprensorio militare di Persano (Salerno), Domenico Ruoto di 58 anni, originario di Frattamaggiore in provincia di Napoli, ma residente ad Eboli, versa in gravissime condizioni e lotta tra la vita e la morte dopo essere rimasto colpito da un colpo di fucile da caccia partito accidentalmente dall’arma del suo compagno di caccia. La tragedia si è consumata nella tarda serata di giovedì scorso nei pressi del fiume Sele, nel territorio del comune di Serre, dove i due amici, appassionati di caccia, si erano recati per la battuta di caccia al cinghiale. Sul posto dell’incidente si sono immediatamente recati i Carabinieri della Compagnia di Eboli, guidata dal Maggiore Nobile Risi. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, il militare era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale con un amico, quando sarebbe rimasto vittima di un colpo di fucile partito accidentalmente dall’arma del compagno di caccia, un uomo di 51 anni portato nella caserma dei carabinieri in stato di forte choc. La rosa dei pallini partita dal fucile dell’amico ha raggiunto l’ufficiale al petto perforandogli i polmoni e recidendo un’arteria. Ruoto è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Salerno San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona in gravi condizioni. L’alto ufficiale è in servizio presso la Caserma CUCCI, sede del Comando del Comprensorio militare in Persano (SA), attualmente comandata dal Colonnello Sergio Cofano, unità incardinata nella Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, al cui vertice c’è il Generale di Brigata Vincenzo Iannuccelli.

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