Militare della Garibaldi salva uomo rimasto imprigionato nella sua auto nel fiume Calore

L'intervento dei militari al comando del comprensorio militare di Persano, unità incardinata nella Brigata bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, impegnati in attività di pattugliamento nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, ha consentito di trarre in salvo un uomo rimasto intrappolato nella sua auto nelle acque del fiume Calore, esondato al km 1,5 della strada provinciale 334, in località Borgo San Cesareo del comune di Serre. La pattuglia, allertata dalla segnalazione di un ufficiale che aveva notato la vettura, ha tratto in salvo l'automobilista originario di Sassano (Salerno) imprigionato all'interno della propria autovettura, in oltre mezzo metro d'acqua. I militari della Garibaldi si sono resi protagonisti, nei giorni scorsi, di altri interventi di pubblica sicurezza. Cinque militari del 131° Reggimento Carri di Persano, che operano nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” nell’area metropolitana di Napoli, hanno arrestato uno spacciatore a Torre Annunziata ed un energumeno che aveva aggredito l’autista di un autobus della linea Palermo – Napoli. Quattro militari si trovavano fuori servizio a bordo di un’autovettura privata, quando notavano un individuo intento a spacciare stupefacenti nella zona di via Castello a Torre Annunziata. Gli stessi intervenivano prontamente e dopo un breve inseguimento a piedi riuscivano a bloccare il malvivente. Lo spacciatore veniva successivamente consegnato ai Carabinieri, che procedevano alla sua identificazione a seguito del quale risultava essere un noto pregiudicato. Dalla perquisizione dell’individuo sono state rinvenute 88 dosi di cocaina e 62 di crack per un totale di circa 32 grammi di stupefacenti. Il pregiudicato è stato processato il giorno seguente per direttissima e condannato alla pena di cinque anni e quattro mesi di reclusione, 30.000 euro di multa, sequestro dei beni ed interdizione dei pubblici uffici. Un militare, anch’egli in servizio presso il 131° Reggimento Carri ha sventato un’aggressione ai danni del conducente di un autobus sulla linea Palermo – Napoli. Un uomo iniziava ad urlare ed a rivolgersi in maniera alterata e con atteggiamenti visibilmente aggressivi nei confronti del conducente dell’autobus. Il secondo conduttore cercava di far calmare il passeggero, ma questi gli lanciava contro le proprie scarpe continuando ad inveire contro il conducente. A questo punto, visto il degenerare della situazione, il caporal maggiore dell’Esercito interveniva intimando all’uomo di restare seduto sul proprio sedile, ma il passeggero si svincolava e tentava ancora di raggiungere il conducente. Il militare allora si posizionava lungo il corridoio dell’autobus impedendo all’uomo di raggiungere l’autista. Nel frattempo, il secondo conducente chiedeva l’intervento della Polizia che raggiungeva il mezzo all’area di servizio a nord di Villa San Giovanni e prendeva in consegna l’animoso passeggero reso inoffensivo dal caporal maggiore. I due autisti ringraziavano il militare per il suo tempestivo intervento che aveva garantito sia la propria incolumità che quella di tutti i passeggeri.

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